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LE TRE OPZIONI DEI DELLA VALLE

di Giacomo A. Galassi

Suonerà probabilmente un po' scontato, ne siamo consapevoli, ma è giusto anche cercare di fare un po' di chiarezza su quello che sarà il futuro della Fiorentina arrivato evidentemente ad un punto di svolta della sua storia recente. I protagonisti sono sempre loro, quei Della Valle che nei 17 anni passati alla guida della società gigliata hanno spesso fatto parlare di loro, in un modo o in un altro.

Adesso - come detto - siamo ad un turning point sia per la Fiorentina che per i Della Valle, quindi vanno valutate le opzioni che mette di fronte il futuro. Fondamentalmente sono tre: lasciare tutto com'è, restare in sella e rilanciare gli investimenti così da poter puntare di nuovo, effettivamente, all'Europa e infine lasciare, vendendo la società a chi si presenterà alla porta con la migliore offerta.

La prima soluzione è per forza di cose quella che piace meno ai tifosi, e pensandoci bene quella che ha meno senso per tutti. Continuare a procastinare la mediocrità non conviene a nessuno, specialmente ai Della Valle perché il valore della Fiorentina scenderebbe ulteriormente e gli episodi di contestazione si moltiplicherebbero a vista d'occhio.

Difficile invece dire a priori quale tra le due rimanenti opzioni possa portare maggior beneficio alla Fiorentina. Di sicuro c'è che dopo Fiorentina-Genoa ne succederanno delle belle. Che sia un minuto, un'ora o una settimana dopo la fine del campionato.