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LE VIE DEL GOL

di Luciana Magistrato

Fiorentina a trazione anteriore. Ora è possibile. Ma a patto che i tre giovani sui quali la società ha puntato, Pjaca, Simeone e Chiesa, si migliorino nel fare gol. In questo talentuoso tridente, infatti, manca il bomber da venti gol, quello che dà la zampata vincente in rete. Ognuno di essi, ben inteso, ha qualità da vendere e caratteristiche utili alla squadra. Chiesa ad esempio ha un talento e qualità indiscutibili, quando s'invola nell'uno contro uno e addomestica il pallone è uno spettacolo guardarlo, con la caparbietà di chi non cede mai il passo e la generosità di chi è sempre l'ultimo ad arrendersi, ma di gol, in 63 presenze in serie A, ne ha fatti solo 9, con l'assist però il pezzo migliore del repertorio. Lo sanno bene le difese avversarie che lo marcano sempre stretto, lo sa bene lui che ha come ulteriore step segnare di più.

E Simeone, che pur lo scorso anno ha realizzato 14 gol, come centravanti aiuta fin troppo la squadra e la sua garra è un'arma sempre vincente, ma anche per lui ora è il momento di migliorare lo score. Per Pjaca c'è l'incognita fisica perché, dopo il Mondiale e le vacanze che gli hanno fatto saltare una preparazione classica con il resto della squadra, non sarà facile entrare subito in forma e nei ritmi delle partite. Le presenze nell'ultima stagione allo Schalke non danno il senso del suo rendimento al gol anche se in realtà 2 gol in 7 presenze on Bundesliga sembrano una buona media da cui ripartire, magari con la pazienza di aspettarlo. Mirallas infine può dare la giusta esperienza e la voglia di riscattare le ultime stagioni poco siddisfacenti (la scorsa stagione appena due gol) può essere una freccia in più.

Ecco che allora, aspettando i gol del tridente, sarà fondamentale non perdere "il vizio" di mandare in rete i centrocampisti. La scorsa stagione furono determinanti infatti i gol di Veretout in doppia cifra come non accadeva da tempo a Firenze ma se il francese quest'anno dovesse essere utilizzato davanti alla difesa e più bloccato dietro toccherà alle altre mezze ali trovare la via della rete (anche perché mancherà le prime due partite per squalifica). Per fare l'esempio di Gelsenkirchen contro lo Schalke, il compito di inserirsi è toccato a Benassi, con Gerson dispensatore di palloni. L'arrivo di Edimilson, veloce e dalle lunghe leve, può essere un'alternativa in più.