LIBERTÀ
“Libertààààà” gridava William Wallace nelle ultime commoventi scene del celebre “Braveheart”. Proprio la stessa identica esclamazione, di sollievo e non di sofferenza – supponiamo con ironia –, che sarà vibrata poche ore fa nelle corde vocali di Paulo Sousa. Nonostante la rapida intesa coi viola (l'accordo col legale del lusitano risale al passato 10 giugno), il tecnico ha infatti trovato nella sua ormai ex squadra, il Basilea, un cliente a dir poco ostico con cui trattare il via-libera. Nessuno sconto, gli elvetici non hanno affatto gradito la decisione di Sousa e la Fiorentina si è ritrovata così a dover posticipare ininterrottamente un annuncio che 10 giorni dopo l'esonero di Vincenzo Montella non è ancora pervenuto e che, fino a circa due ore e mezza fa, rischiava a questo punto di trasformarsi in un caso scottante.
E invece, quando un'altra giornata di attesa sembrava scorrere via senza odore di sorprese, da stasera Paulo Sousa è finalmente divenuto un uomo libero. Come confermato sul profilo Twitter del Basilea ("FC Basilea e Paulo Sousa hanno concordato l'immediata rescissione consensuale del contratto"), quello stesso ostacolo che appariva insormontabile è stato abbattuto e per la firma del portoghese sul nuovo contratto adesso è davvero questione di poco. La sua presentazione ufficiale dovrebbe - il condizionale è d'obbligo - avvenire tra lunedì e martedì, ma intanto la bella notizia, quella che tutti aspettavano con ansia, è arrivata. Sousa non è più il tecnico del Basilea, nemmeno sulla carta. Il tempo del procrastinare è finito, sulle rive dell'Arno il wind of change inizia a soffiar...