LINEA VERDE
Tra i tifosi, subito dopo la sconfitta contro il Milan, si sono insinuati diversi pensieri negativi, dalla paura di perdere il quarto posto, al timore che la bellezza del calcio di Montella sia già soltanto un ricordo e che la finale di Coppa Italia più che in un sogno si possa trasformare in incubo. Il più classico autolesionismo fiorentino, che regolarmente si ripresenta nei momenti no della stagione. Ma la critica e la paura può essere anche costruttiva, come per esempio la grande voglia da parte di tutti i sostenitori viola di vedere in campo i giovani talenti presenti nella rosa viola.
Montella è molto sensibile da questo punto di vista. Sta crescendo piccole promesse come Wolski e Matos, sta cercando di rilanciare Bakic, tenendo d'occhio alla lontana Babacar e Bernardeschi. Proprio per questo domani è possibile che nella gara contro la Sampdoria sia proprio la linea verde ad avere la meglio sulla stanchezza mentale dei veterani. Matos è dato in grande recupero su Matri. L'ex rossonero sta vivendo un momento terribile, tutto gli è crollato addosso. E' vero che serve un gol per sbloccarsi, ma è anche vero che le responsabilità talvolta possono determinare periodi di magra come questo. E allora perchè non dare spazio al giovane brasiliano, magari in una staffetta che permetta a Matri di entrare con meno peso sulle spalle?
Anche Wolski è pronto a tornare titolare. Il polacco è uno dei "cocchi" di Montella, che lo punzecchia lasciandolo fuori, ma che allo stesso tempo non perde occasione per elogiarlo. Il tecnico gigliato sa bene di avere per le mani un potenziale campione, e non vuole rischiare di bruciarlo dandogli troppe responsabilità alla sua prima vera stagione in Serie A. Domani potrebbe giocare anche lui, magari a centrocampo al posto di un Mati Fernandez non al meglio, oppure in avanti, prendendo il posto di Ilicic. L'importante è che sia pronto per giocare, perchè a questa Fiorentina non serve soltanto la tecnica, ma anche un po' di freschezza.
La linea verde potrebbe essere la carta vincente da giocarsi in questo ultimo scampolo di stagione. Un'alternanza di qualità, esperienza e incoscienza, che rilanci la squadra viola verso il quarto posto e il sogno di una vittoria in finale di Coppa Italia.