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LINEA VERDE, Il nuovo progetto passa dai giovani

di Andrea Giannattasio

Per ogni ciclo che finisce ce ne dovrebbe essere, di norma, uno che inizia: così infatti sta avvenendo a Firenze dove, al termine di una serie di stagioni esaltanti ad eccezione delle ultime, si sta man mano concludendo l’esperienza in maglia viola di molti giocatori che, dopo un campionato avaro di emozioni, si preparano a lasciare la città gigliata per approdare in altri lidi. La parola d’ordine che pertanto vige da tempo all’interno dell’ambiente-Fiorentina è solo una: ricostruire (possibilmente senza spendere troppo). Ed il compito che si prospetta al d.s. Corvino, al quale vanno senz’altro ampi meriti per i successi conseguiti in questi anni in Italia ed in Europa, sarebbe assai arduo se non disponesse di un settore giovanile così ricco e variegato come quello della Fiorentina: una ‘cantera viola' che ha già fruttato in poco tempo importanti successi, in particolare con gli Allievi Nazionali e con la Primavera, ed ha permesso di raggiungere impensabili traguardi in soli sei anni di lavoro.

In particolare, le stagioni 2009/10 e 2010/11 saranno di certo anni indimenticabili per tutto il settore giovanile viola, dal momento che, oltre alla ben nota vittoria dello scudetto degli Allievi Nazionali dell’anno scorso, l’attuale Primavera gigliata ha conquistato la prestigiosa finale del Torneo di Viareggio ed ha conseguito anche la Tim Cup Primavera, trofeo che le giovanili viola non vincevano dal 1996. Ma certamente il successo della squadra allenata da Buso non deve affatto stupire, dal momento che la sua Primavera (che attualmente occupa il secondo posto nel suo girone e si prepara ad affrontare le finali scudetto) è diretta discendenza degli Allievi Nazionali Campioni d’Italia di solo una stagione fa. Segno che il faticoso lavoro intrapreso dalla Fiorentina da anni sta dando i suoi meritati frutti, soprattutto attraverso un percorso di continuità che, iniziato con gli Allievi e proseguito in Primavera, sta man mano introducendo giovani talenti viola in prima squadra.

Ed anche oggi, cammin facendo, i più promettenti tra i giovani di mister Buso si stanno gradualmente inserendo nella rosa dei ‘grandi’, forti di uno stato fisico ottimale che fa da contraltare ad una condizione fisico-mentale della prima squadra al limite dell'imbarazzante (prova ne sia la partitella giocata ieri tra la prima squadra e la Primavera nella quale gli uomini di Mihajlović sono riusciti a vincere faticosamente per 2-1). Probabilmente, fin dalla gara contro il Cagliari del Sabato pasquale, il tecnico serbo deciderà di convocare alcuni ragazzi allenati di Buso, per fargli così respirare l'aria della Serie A e per testare le loro reali potenzialità anche in mezzo agli 'adulti': un processo di integrazione giovanile che sarà costante fino alla fine del campionato attuale, come già era nelle intenzioni di Mihajlović.

Sta dunque prendendo finalmente forma quel progetto basato sulla linea verde per cui Pantaleo Corvino aveva investito negli anni passati: un promettente disegno calcistico voluto fortemente dal direttore che, si spera, porterà al più presto anche in prima squadra importanti successi che possano far riaccendere la passione dei tifosi viola verso la loro squadra.