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LINEE GUIDA

di Tommaso Loreto

Il ritornello è di quelli conosciuti, più o meno lo stesso ormai da anni, seppure il rischio sia quello di dimenticare troppo in fretta quanto invece è già stato fatto (leggere alla voce Nico Gonzalez). Se da Moena sono arrivati infatti segnali confortanti sull’immediato impatto (positivo) di mister Italiano dal mercato filtra soprattutto attesa e riflessione, posizioni che riguardano molti club alle porte dell’ultimo mese di trattative destinato a infiammarsi come da tradizione solo negli ultimi giorni.

Ed è così che si spiega non solo l’attesa della Fiorentina, ma anche la priorità del momento che è diventata più quella di sfoltire la rosa che non di ritoccarla immediatamente. Dopo che Italiano ha ribadito la propria fiducia nel gruppo appena tornato dalle Dolomiti, e le parole di ieri confermano l’intenzione di rilanciare molti senatori, restano da prendere comunque scelte determinanti, come quelle a centrocampo per capire se davvero scatterà una nuova caccia al regista o come quelle di una difesa che rischia di dover essere pesantemente ristrutturata.

Così se per Milenkovic sembra sempre la cessione l’esito inevitabile di una storia al capolinea, e sulla quale si è comunque informata la Juventus, per Pezzella saranno i prossimi giorni decisivi per decidere il futuro. Con le ipotesi Atalanta e Cagliari rimaste teoriche il capitano a breve rientrerà in gruppo e conoscerà il nuovo tecnico, ripercorrendo di fatto il cammino di quel Lirola altrettanto in bilico, poi valuterà insieme alla società il da farsi. Perchè una volta avviate le cessioni sarà necessario individuare sostituti all’altezza e soprattutto adattabili al gioco di Italiano.