LINGUE DIFFERENTI

28.05.2012 16.00 di Tommaso Loreto

Andrea Giannattasio

Sembrano praticamente tutti convinti. Prima o poi - si dice - arriverà il momento in cui l'incontro e l'accordo saranno cose fatte. Eppure, a giudicare dai botta e risposta da una parte e l'altra, sembra proprio che non ci sia troppo verso di capirsi. Dai 2,5 milioni di euro che lo stadio nuovo frutterebbe alla Fiorentina secondo Cognigni, ai circa 200 milioni di euro d'investimento per l'intera opera ribadito oggi da Renzi, il passo non sembra essere esattamente breve.

Ed è forse esemplificativa della distanza tra gli interlocutori, la forbice tra le due cifre. Perchè poi, a guardare bene la questione al di là delle parole ufficiali, sembra proprio che tra Comune e Fiorentina si parli di opportunità diverse, o se preferite in lingue differenti. Perchè da una parte c'è la volontà dell'amministrazione cittadina di regalare un nuovo stadio ai tifosi (e sotto il profilo della visione innovativa rispetto al decrepito "Franchi", va dato atto al Sindaco di aver fatto probabilmente il massimo), dall'altra la ricerca del club viola di forme alternative di ricavi da riportare sulla squadra per colmare i gap con le avversarie. Il tutto senza dimenticare il non trascurabile particolare che da un lato c'è un Comune che propone di costruire uno stadio, e dall'altro una società che ne chiede il terreno, in concessione come a Torino nel caso della Juventus, e non con un project financing.

Il punto è che sembra proprio che al Comune interessi soprattutto costruire un nuovo stadio, e alla Fiorentina tutto quel che potrebbe ruotarci intorno. In tal senso, la sfida dialettica, non sembra sortire nemmeno troppi spiragli, almeno a breve. Da qui alla fine dell'estate, intanto, la procedura dovrebbe fare il suo percorso amministrativo e sarà dal project financing che sortirà la risposta finale alle domande della Fiorentina e alle risposte del Comune. Speriamo che almeno in questi mesi le due parti si possano capire parlando la stessa lingua.

MERCAFIR, Tutte le foto del progetto-Renzi