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LIROLA INVESTIMENTO NON SFRUTTATO: RISCHIO RIMPIANTO

di Dimitri Conti

Nell'immaginario Pol Lirola avrebbe dovuto, almeno temporaneamente, godere della partenza di Chiesa per avere un posto da titolare indiscusso negli schemi di Iachini, ma dopo quattro partite dall'addio del 25 ha salutato anche l'allenatore col cappellino (salvo poi rientrare qualche mese dopo) e con Prandelli in panchina la centralità del laterale spagnolo è diventata sempre più utopia, tanto da portare la Fiorentina a cederlo nel mercato di gennaio, dopo una stagione di titolarità non del tutto riposta, ed altra mezza invece di difficilmente spiegabile - considerando l'incertezza nelle alternative - sparizione dalle scene: prestito oneroso al Marsiglia con diritto di riscatto a 12 milioni.

All'incirca le stesse cifre per cui la Fiorentina l'aveva strappato al Sassuolo nell'estate del 2019, nel primo mercato targato Commisso. L'arrivo a Firenze del classe '97 aveva generato una discreta scia d'entusiasmo, che però è stata ripagata fino a un certo punto dal campo, sia per via delle scelte tecniche di chi sedeva in panchina che, con ogni probabilità, anche per una scarsa applicazione e/o accettazione di un ruolo subalterno da parte dello stesso Lirola. Va detto, l'investimento a Firenze non è stato sfruttato. In Ligue 1 oggi sta trovando nuova linfa, invece, e una continuità tecnica divenuta ormai sconosciuta a Firenze: 10 presenze su 14 possibili in campionato, e altre due (più un subentro) nelle coppe per un totale di 15 apparizioni, nessun gol e 2 assist. Non un rendimento da far perdere la testa, certo, ma va considerato che anche a Marsiglia le acque sono state a lungo agitate, e lui stesso ha dovuto convivere con un altro travagliato cambio di allenatore, con il dimissionario (e polemico) Villas-Boas, quello che l'aveva voluto, che ha lasciato il posto a Sampaoli. Nuovo mister, stessa storia per lui, che mantiene un ruolo importante nell'OM, e pensa di rimanere in pianta stabile in Francia, come da lui stesso dichiarato qualche settimana fa.

Per la Fiorentina il rischio rimpianto (quello che già, per esempio, potrebbe già dominare l'animo del rientrante Iachini) si fa concreto, contando che attualmente sulla fascia destra nella prossima stagione (Malcuit in prestito secco e Caceres in scadenza) potrebbe rimanere il solo Venuti, rischiando di costringere la dirigenza che sarà a dover ricominciare da capo e spendere altri soldi. A meno che, appunto, non vengano trovati gli argomenti giusti per evitare il riscatto del Marsiglia e reintegrare Lirola nella rosa viola. Ad oggi, però, è uno scenario più lontano rispetto al rischio concreto di addio, seppure il riscatto non sia così abbordabile per le casse dell'OM (un piazzamento finale in Champions, improbabile, potrebbe fare la differenza).