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LIROLA, Tra i flop finora: 12 milioni di dubbi

di Giacomo Iacobellis

Sedici presenze, ben quindici da titolare, ma altrettanti dubbi su un rendimento che finora è stato sicuramente al di sotto delle aspettative. Sarà per il cammino altalenante della squadra, sarà per il modulo diverso adottato da Montella rispetto ai tempi del Sassuolo, ma Pol Lirola in questa stagione - almeno finora - non è sicuramente riuscito a ripagare l'ingente investimento fatto in estate dalla Fiorentina (prestito con obbligo di riscatto fissato a 12 milioni di euro).

"Finalmente un terzino come volevamo: è un giocatore moderno, che sa spingere, ma pure difendere. Ciò che ha vinto con la Nazionale spagnola, le sue 87 presenze tra Serie A ed Europa a neanche 22 anni parlano per lui", aveva detto del classe '97 Giancarlo Antognoni con grandissimo entusiasmo. E invece, a posteriori, la maledizione del terzino destro sembra aver colpito ancora a Firenze. Tanto da "costringere" la dirigenza gigliata a guardarsi intorno sul mercato di gennaio proprio in una posizione che pochi mesi fa sembrava (finalmente) stracoperta: occhio, in tal senso, ad Alessandro Florenzi della Roma.

Perché questo Lirola non è affatto il laterale a tutta fascia ammirato al Mapei, quel giovane talento capace di coprire l'intero out di destra e confezionare assist su assist ogni domenica. Serve recuperare anche lui per riuscire a tirare fuori quanto prima la squadra viola da una situazione di classifica per niente tranquillizzante. Chi, meglio del suo ex allenatore Giuseppe Iachini per riuscirci?