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LIVELLO DI GUARDIA

di Tommaso Bonan

Due giorni per smaltire la sbornia post-Udinese possono apparentemente sembrare pochi, tanta è stata la felicità e la soddisfazione per un traguardo raggiunto con impegno e determinazione. A maggio, per la Fiorentina, ci sarà l'appuntamento con la storia. Adesso, però, il presente si chiama Inter, con la squadra di Mazzarri che sabato farà visita al Franchi nell'anticipo di campionato. Una sfida, quella contro i nerazzurri, che arriva in un momento particolare per gli uomini di Montella. Il livello di guardia deve essere mantenuto all'altezza giusta. Al di là della qualificazione, infatti, in certi frangenti la squadra ha mostrato una leggera flessione dal punta di vista fisico. Un fattore che si è palesato anche nel recente turno di campionato contro l'Atalanta. Il recupero di energie fisiche (e mentali), dunque, sarà fondamentale in vista di sabato, quando in palio ci saranno i tre punti utili per la rincorsa Champions (nell'infinita sfida a distanza col Napoli).

Una partita dove, tra l'altro, mancherà ancora lo squalificato Borja Valero. Il primo esame senza lo spagnolo (in Tim Cup) è stato superato e questo è un dato che fa ben sperare visto che la Fiorentina, fino a martedì, non aveva mai vinto con l'ex-Villareal assente. Un'emergenza, quella a centrocampo, che è stata comunque colmata dal ritorno di Aquilani, titolare in Coppa e pronto per la gara di sabato. Come comunicato dalla società questo pomeriggio (LEGGI QUI), Montella non potrà contare nemmeno su Savic, ma in questo caso le alternative non mancheranno (anche Tomovic rientra tra i disponibili). In tutto questo, tra assenze, squalifiche e ritorni, l'attenzione sarà catalizzata senza ombra di dubbio da Mario Gomez. Per lui, dopo la panchina contro l'Udinese, è pronto il nuovo "esordio" in maglia viola.