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LJAJIC, Cambiare aria per provare a ritrovarsi

di Paolo Bocchi

Il 2011 non è stato un anno da ricordare per Adem Ljajic. A quasi due anni dal suo arrivo a Firenze, accompagnato da grandi aspettative, il talento ex Partizan a gennaio potrebbe lasciare la Fiorentina per andare a fare esperienza altrove. Dopo una scorsa stagione altalenante, con 26 presenze e 3 reti e un rendimento fatto di alti e bassi, Sinisa Mihajlovic quest'anno lo ha relegato ai margini della prima squadra. La reazione del ragazzo, però, non è stata quella sperata, e quando è stato utilizzato non è riuscito a incidere. Poi qualche uscita notturna di troppo e una patente ritirata hanno peggiorato la situazione. Con il cambio sulla panchina viola, Ljajic ha avuto altre possibilità di mettersi in mostra, senza però sfruttarle. L' improvviso forfait di Jovetic nella trasferta di S.Siro contro l'Inter era un'occasione da non farsi sfuggire, ma si è trattato forse della sua peggiore prova in maglia viola. Soprattutto l'atteggiamento mostrato in campo, a un tecnico che pretende sempre il massimo impegno dai suoi giocatori non dev'essere piaciuto.

A questo punto sembra farsi concreta l'ipotesi che il giocatore a gennaio cambi aria, presumibilmente in prestito. Anche per provare a rivalutare l'investimento di oltre 6 milioni versati nelle casse del Partizan. Si era parlato di un suo coinvolgimento nell'operazione che avrebbe dovuto portare Angelo Palombo in viola, che al momento sembra in stand-by, ma anche il Bologna ci ha fatto un pensierino: uno scambio di prestiti con Acquafresca potrebbe accontentare tutti. Il ragazzo ha estimatori anche all'estero, quindi non è da escludere che di fronte a una buona offerta, e per evitare grane al momento del rinnovo, Corvino possa decidere di cederlo a titolo definitivo.