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LJAJIC E CERCI, Attenti a quei due

di Tommaso Loreto

Due ragazzi. Adem classe 1991, e Alessio classe 1987. Uno dalla Serbia, l'altro dal Lazio. Riparte da questi due giovanotti la Fiorentina di Sinisa Mihajlovic. Nella prima trasferta della stagione, contro il Lecce di De Canio, il tecnico serbo deve fare a meno di Vargas e Gamberini, squalificati, e di Jovetic e Santana entrambe infortunati. Ma per l'occasione ritrova il gioiellino serbo rimasto a riposo contro il Napoli per l'infortunio rimediato nel corso del ritiro a San Piero.

Ma non è solo Ljajic l'arma in più della Fiorentina che scenderà in Salento. Perchè proprio durante il match contro i partenopei Firenze ha cominciato ad intravedere le qualità di Cerci, e il suo impatto con la prima al “Franchi” è stato decisamente positivo. Rapidità, tecnica, e quel pizzico di spregiudicatezza che ha un po' sorpreso tutti. Ed ecco che, sia lui che Ljajic, potrebbero davvero essere le novità principali della Fiorentina anti-Lecce.

Perchè con il rientro di Ljajic, di fatto, Mihajlovic ritrova un giocatore in grado d'ispirare le manovre d'attacco piazzandosi alle spalle di Gilardino, permettendosi dunque anche di arretrare a centrocampo D'Agostino, senza dimenticare che lo stesso Cerci potrebbe consentire a Marchionni di sostituire Vargas a sinistra, relegando l'ex Roma sulla corsia destra.

Una Fiorentina spregiudicata come i suoi giovani, dunque, seppure resti in piedi l'ipotesi della conferma di D'Agostino trequartista con Marchionni a destra e uno fra Ljajic e Cerci a sinistra con il primo favorito. A quel punto, allora, davanti alla difesa ci sarebbero Montolivo e Zanetti. Un'accoppiata, per la cronaca, che potrebbe cambiare nel caso in cui sia Ljajic che Cerci trovassero spazio nel tridente alle spalle di Gilardino, fin dal primo minuto.