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LJAJIC, Il nuovo spadino viola

di Paolo Bocchi

Essere decisivi partendo dalla panchina. Pensando a giocatori di questo tipo, probabilmente il primo nome che viene in mente ad un tifoso della Fiorentina è quello di Anselmo Robbiati. Nessuno infatti, nella storia recente della squadra viola, può rappresentare meglio di "Spadino" questa tipologia di giocatore.
L'ingresso di Ljajic a Palermo ci ha riportato indietro negli anni, a quando Spadino entrava nell'ultima mezz'ora e spesso riusciva a lasciare il segno. Al giovane talento serbo è bastato ancora meno; entrato nell'ultimo quarto d'ora di partita, ha prima causato l'autorete di Bovo e poi servito un assist al bacio per il quarto gol di Montolivo.
Rapidi, dinamici, con un gran piede ed un'ottima visione di gioco: sono queste le caratteristiche che accomunano i due giocatori, lo spadino di ieri e quello di oggi, ancora tutto da scoprire.