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LO STRANO EX

di Iacopo Barlotti

Partita dopo partita, mentre la carta d'identità si avvicina a quota 36 anni, Luca Toni non finisce di stupire. Il bomber di Pavullo sogna l'impresa sabato pomeriggio e intanto resta davanti a tutti nella volata per partire dal primo minuto accanto a Jovetic nell'anticipo di sabato pomeriggio. Il tecnico Montella ci ha abituato a sorprese, è vero, ma ad oggi Luca-gol (secondo miglior realizzatore della stagione viola) resta favorito, nell'ordine, su Ljajic, El Hamdaoui e Larrondo. Un sorprendente imbarazzo della scelta, là davanti, dal quale dovrebbe però spuntarla ancora una volta Toni.

Uno che nella Juve ci ha pure giocato. Era il gennaio 2011, e dopo l'avventura al Genoa Toni sbarcò in bianconero: con Gigi Delneri un'avventura di 6 mesi fatta di 14 presenze e 2 gol (contro il Cagliari e contro il Genoa). Poi, con l'arrivo di Conte, Toni fu messo senza complimenti fuori squadra: si tolse però lo sfizio di essere il primo marcatore assoluto allo Juventus Stadium, nella nottata dell'amichevole d'inaugurazione (contro il Notts County) del nuovo impianto. Insomma, lui su quel campo ci ha già segnato: sa come si fa, e sabato è pronto a riprovarci.

D'altra parte il confronto con i "colleghi" è tutto dalla sua parte. Nessun attaccante della Juventus in campionato ha fatto finora meglio dei 7 gol realizzati da Toni: Vucinic e Matri sono a quota 5, Giovinco è a 6, Quagliarella a 7. E il tanto rimpianto Berbatov, col Fulham, è a quota 8 gol, avendo giocato assai più di Toni e soprattutto con un bilancio di 6 partite in cui ha timbrato il cartellino e ben 14 gare all'asciutto. Toni è anche vicino ai bonus promessi sul contratto in base a presenze e gol: Andrea Della Valle sarà ben felice di pagare. E magari ci scapperà pure un rinnovo di contratto.