LONDON CALLING?
L’appuntamento per decidere il futuro di Nikola Kalinic, secondo i beninformati, è fissato a Londra per domani o al più tardi nella giornata di mercoledì. Ovvero poche ore prima che il croato scenda in campo per quella che potrebbe essere la sua ultima apparizione con la maglia della Fiorentina. Sono giornate decisive per il futuro del numero 9 della Fiorentina, che dopo un lungo corteggiamento da parte del Tianjin, sarebbe sul punto di cedere e dare il suo assenso al trasferimento in Cina a fronte di uno stipendio di 15 milioni all’anno per quattro stagioni: una nuova (l’ennesima) pioggia d’oro che è stata proposta a Kalinic proprio in queste ore e che andrebbe a completare il pagamento della clausola rescissoria da 50 milioni che è stata posta sul conto del croato questa estate. Una cifra sulla quale, è bene ribadirlo, la Fiorentina non è disposta a trattare o a fare sconti: o viene pareggiata oppure Kalinic resta dov’è. Punto. Anche perché su quei 50 milioni (validi - secondo quanto raccolto da Firenzeviola.it - per tutto l’anno sia in Italia che all’estero) il club viola ha intenzione, eventualmente, di cominciare fin da gennaio la ricostruzione della squadra in vista del prossimo anno, quando nei piani delle proprietà avrà inizio un nuovo ciclo.
Intanto, però, il futuro di Kalinic non aspetta. E potrebbe subire una considerevole svolta già nella giornata di domani, quando a circa 1500 km di distanza dalle rive dell’Arno (a Londra, appunto) si dovrebbero incontrare l’intermediario italiano della trattativa con il Tianjin (ovvero Davide Lippi), un noto rappresentate della scuderia della Doyen, Nelio Lucas, ed un dirigente del club cinese, che a dispetto dei paletti economici che il Governo ha paventato per tutti i club d’oriente, sarebbe disposto a dare un’accelerata decisiva ad una trattativa con la Fiorentina. Un incontro, quello di Londra, che secondo quanto appreso da FV non prevederebbe in prima istanza nessun coinvolgimento dei viola (che continuano indirettamente a professare di non avere ancora ricevuto nessuna offerta vera e propria del club di Cannavaro per Kalinic), la quale eventualmente entrerà in gioco in un secondo momento. Soltanto, cioè, quando il Tianjin si professerà disposto a pagare l’intera clausola del croato. E allora, a quel punto, ci sarà davvero da divertirsi.