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Dopo trentasette, soffertissime, giornate di campionato finalmente questa stagione volgerà al termine. L'ultima e ormai inutile trentottesima partita vedrà infatti la Fiorentina impegnata al Rigamonti di Brescia, contro le 'rondinelle' già retrocesse nella serie cadetta dell'ex viola Beppe Iachini. I novanta che separano l'attuale stagione dal tanto atteso calciomercato saranno infatti l'occasione perfetta per due tecnici, entrambi confermatissimi, per sperimentare qualche nuova soluzione tattica e magari per buttare nella mischia quei giocatori meno utilizzati nel corso dell'anno. Sarebbe stata l'occasione ideale per rivedere in campo la folta chioma di Stevan Jovetic, assente dai campi ormai dalla scorsa stagione e reduce da un doppio intervento al ginocchio in estate.

La scelta del condizionale non è però casuale, perchè ancora una volta, dopo gli svariati rinvii di questi ultimi mesi, il montenegrino non sarà della partita. Il motivo? Un buon mix tra precauzione e problemi muscolari, un loop che va avanti da tempo e già sentito alla vigilia di Cesena-Fiorentina, Inter-Fiorentina e Fiorentina-Bologna, che rimanderà di fatto il lieto evento alla fine di agosto, ovvero alla ripresa del campionato. Niente di strano, si intende, perchè dopo un infortunio di una certa gravità l'attenzione ai particolari è sempre la linea più corretta da seguire, ma resta comunque il dubbio che nella riabilitazione qualcosa non sia andato come previsto.

Non ci resta dunque che attaccarci alle parole dello stesso Jovetic, che in conferenza stampa a ribadito di sentirsi bene, di essere convinto di tornare più forte di prima e di volerlo dimostrare amcora a lungo con la maglia viola addosso. Premesse ottime per il futuro e sconfortanti per il presente, visto e considerato che senza lo Jo-Jo l'ultima giornata di campionato potrà regalare davvero poco se non un'altra ora e mezzo di calcio da ombrellone, dopo le quasi amichevoli giocate a San Siro e al Franchi contro Inter e Bologna.