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LUKA FORZA 7. ADESSO MANO SUL PETTO, E CON I TIFOSI…

di Samuele Nenti

Dopo le varie esultanze che un po’ hanno fatto polemica e creato qualche disguido tra Luka Jovic e i tifosi viola, tutto sembra essersi appacificato, un feeling di affetto reciproco quasi, o completamente, ritrovato. L’attaccante serbo, entrato nella ripresa del match contro la Salernitana, è stato subito decisivo, grazie anche all’assist, bellissimo, di Riccardo Saponara, siglando il settimo gol stagionale, il terzo in campionato. Quando l’ex Real Madrid segna ne è poi tutta la squadra a trarne beneficio: 15 punti ottenuti sui 18 disponibili nelle partite in cui Jovic ha fatto almeno un gol, l’unica eccezione riguarda la sfida contro l’Inter, persa all’ultimo secondo dopo il pareggio ottenuto in mezza rovesciata proprio dal serbo.

Un’esultanza cambiata. Inizialmente la mano all’orecchio poi, ieri, dopo la convalidazione del gol tramite VAR, la corsa sotto la Curva Fiesole con la mano sul petto insieme a tutti i compagni. Segno di pace e affetto del serbo, con lo stadio intero, la Fiesole compresa, che ha contraccambiato urlando a squarciagola il suo nome. Il tutto accompagnato da un entusiasmo che sembra essere finalmente tornato in casa Fiorentina, determinante per entrare in questa lunga sosta causa Mondiali con il giusto spirito per poi riiniziare alla grande.

Già, il Mondiale. Ovvero la vetrina dove adesso Jovic - probabile convocato con la Serbia, dove sarà la riserva di Vlahovic e Mitrovic - spera di potersi mettere in mostra per certificare la sua definitiva rinascita dopo tre anni complicati. Del resto, con la mente sgombra dai pensieri e il ritrovato feeling con il gol e la piazza, tutto adesso dovrebbe venire più facile.