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MA CHE FREDDO FA

di Tommaso Loreto

Un colpo di culo. Ce l'eravamo auspicato all'alba della sfida di Roma, con la certezza che se la Fiorentina avesse voluto uscire con almeno un punto dalla trasferta capitolina sarebbe di certo servito quel pizzico di "Fattore b" in più. Ma quella andata in scena a Roma è stata una versione fin troppo autolesionista della Fiorentina, e ancora una volta le riflessioni che arrivano a fine gara toccano identiche falle. Come a dire che la lingua continua a battere dove il dente duole. Una difesa che, dopo 4 gare, ha di nuovo smarrito la via della solidità e un organico che paga le assenze in sequenza che impediscono, di fatto, a Mihajlovic di dare un volto a questa squadra.

Gara particolare, quella di Roma. Fatta anche di episodi. Con i viola che, almeno nel primo tempo, qualche segnale di risveglio l'avevano dato, ma pur sempre teneri come burro prima su Simplicio poi su Menez e Borriello. Con il povero Pasqual a fare, di nuovo, la vittima sacrificale a chi su quella corsia sinistra ha fatto quel che voleva. Al netto, ovviamente, di un Santana che seppure volitivo resta fuori ruolo, di un Donadel che ormai sta tirando la carretta di un mese, e di un Mutu che solo ora comincia a pagare 9 mesi di stop. Vizi antichi di una squadra che tutt'oggi, fra l'altro, continua a non ritrovare gioco. Tantomeno a scoprire quello del suo allenatore.

A margine anche ulteriori riflessioni. Boruc ha riflessi felini, ma anche istinti omicidi. In senso lato, si capisce, ma rivedere il liscio sul pallone di Perrotta mette i brividi per quelle avvisaglie palesatesi già domenica contro il Chievo. Ljajic scalpita, pesca un assist ed è già qualcosa nel buio più totale nel quale ormai brancola Marchionni. Altrettanto importante, e sopprattutto positivo, è il rientro di D'Agostino che trova anche il secondo gol in maglia gigliata. Dell'ex Udinese ci sarà bisogno come il pane, a cominciare da sabato quando arriverà il Cesena. Le batoste cominciano a susseguirsi, e l'aria non è propriamente delle migliori, a giudicare dalla classifica. Verrebbe quasi voglia che fosse già gennaio...