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MACCARONE, Ai viola toglierei Saponara. Noi...

di Luciana Magistrato

Massimo Maccarone chiama a raccolta il pubblico in un momento delicato, sogna il primo gol alla Fiorentina con la maglia dell'Empoli e vuole evitare il gol dell'ex, Saponara. Questi i temi della conferenza stampa dell'attaccante che ieri sera è stato festeggiato dai tifosi azzurri per i 100 gol:

"Abbiamo bisogno della nostra gente, ringrazio il club che mi ha fatto la festa ieri pur in un momento non certo dei migliori per noi. È stata una bellissima serata. Sono arrivato cinque anni fa in un momento molto più difficile di questo ma l'ambiente era diverso e più unito e per questo dico che dobbiamo tornare a come eravamo allora, andare tutti nella stessa direzione. Non è utile che la gente fischi su un fraseggio nostro perché questo crea problemi a tanti miei compagni, serve entusiasmo anche se so che ora è difficile trovarlo. Dopo il 90' ci possono fischiare, ma durante la gara i tifosi stiano con noi.

La gara di sabato è la partita migliore o peggiore che potesse capitarvi in questo momento? "La partita migliore perché sappiamo che è fondamentale per i tifosi e anche per noi perché veniamo da un ciclo deludente e dobbiamo trasmettere in campo tutta la rabbia, per dare un segnale che siamo vivi e perché dobbiamo giocare alla morte queste sette partite e ricreare unità con i nostri tifosi. Siamo noi dal campo a dover dare la svolta".

Crotone-Inter ha riaperto la corsa salvezza ed europea, questo derby per chi è più difficile? "È vero si sono riaperti i giochi da tutte e due le parti, perciò penso sia difficile per tutte e due. Ma la Fiorentina è più forte, per noi è senz'altro più difficile ma il derby è sempre una partita particolare".

Chi o cosa toglierei alla Fiorentina? "Toglierei il gol dell'ex di Saponara".

Come è arrivata questa crisi? "Ci hanno tagliato le gambe le gare col Genoa e con il Crotone che hanno portato dubbi e timori ed ora siamo in una situazione che richiede di cancellare quello che abbiamo fatto finora, sono sette finali. Quando viene meno l'entusiasmo tutto più difficile, possiamo uscirne allenandoci bene e guardando gli errori personali per evitarli e soprattutto pensare positivo perché abbiamo le capacità per venirne fuori".

Punto debole viola? "Gioca bene a calcio, ha palleggio e possiamo cercare di togliergli il possesso palla, poi ogni anno è particolare e speriamo di portare a casa punti anche stavolta. Saponata l'ho sentito quando mi ha fatto i complimenti per i 100 gol ma non abbiamo tanto da scherzare entrambi in questo momento".

Com'è l'atmosfera nel gruppo? "In settimana si lavora bene ma dobbiamo essere bravi a non abbatterci e perdere la fiducia in occasione di eventi negativi durante le gare. Dobbiamo avere meno paura e affrontare tutte le partite come fosse l'ultima giornata".

Perché negatività e fischi? "Da inizio anno c'è negatività in città anche se la maggior parte dei tifosi sono dalla nostra parte. Alcuni forse parlano a sproposito e insultano le persone, cosa che allo stadio non dovrebbe accadere anche perché ad Empoli dobbiamo solo cercare di salvarci e se finisse oggi il campionato lo saremmo ancora anche se la gente vorrebbe sempre vedere vittorie e bel gioco".

Festeggiato i 100 gol con la maglia dell'Empoli, c'è qualcosa che ti manca per chiudere la carriera, cioè il gol alla Fiorentina... "Esatto, magari me lo tengo per Empoli".