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MALE DODÒ, NICO CONFUSIONARIO, KOUAMÈ E IKONÈ NON INCIDONO

di Tommaso Loreto

TERRACCIANO – Alla prima occasione Kostic allarga troppo la mira, sulla seconda è invece reattivo nel mandare in calcio d'angolo. Non riesce nel tris perchè la respinta su Rabiot arriva oltre la linea di porta. Battuto da Vlahovic nel secondo tempo ringrazia il VAR che pesca Vlahovic in off side poi respinge bene su Kean confermandosi tra i più positivi, 6,5

DODO' – Le due occasioni di Kostic, che arrivano dalla sua parte, sono preludio al colpo di testa di Rabiot che anticipa anche Gonzalez. Peggiora la sua prova, già negativa, con un pallone giocato male nel secondo tempo che libera Kean al tiro da due passi, 5

Dal 35'st TERZIC – Appena entrato mette un bel pallone sulla testa di Jovic, 6

MILENKOVIC – Prende in consegna Chiesa che dalla sua parte tende spesso ad accentrarsi ma rischia molto quando scivola su cross dalla destra lasciando a Kostic spazio per il tiro. Va un po' meglio nel secondo tempo anche se pure lui ringrazia la segnalazione del fuorigioco di Vlahovic, 5,5

RANIERI – Il duello con Vlahovic è subito elettrico con qualche spintone e nessun timore reverenziale tanto da proseguire a suo favore fino alla sostituzione del serbo, 6

BIRAGHI – Prima parte di gara adeguata con qualche chiusura in anticipo, ma dalla sua parte arrivano presto traversoni insidiosi in particolare da parte di Di Maria che alla fine pesca Rabiot, su un suo rinvio, nell'occasione del gol del vantaggio. Più tardi è invece puntuale in chiusura su un cross basso di Chiesa e si ripete in avvio di ripresa su De Sciglio. Si difende (e si fa anche sentire con i due ex), 6

BONAVENTURA – Fatica a imporsi in mezzo al campo, almeno in impostazione, e anche sugli inserimenti non va benissimo come quando lo cerca Nico Gonzalez, nel primo tempo, dentro l'area di rigore. Ammonito nella ripresa per fallo su Di Maria paga in termini di qualità, 5,5

Dal 35'st SAPONARA – S.v.

AMRABAT – Si toglie in fretta la mascherina e si getta nelle mischie in mezzo al campo tenendo alta la guardia. La diga tiene anche se non basta per portar punti a casa, 6

DUNCAN – Ci prova da fuori area intorno alla mezz'ora ma senza impegnare Szczesny. Dopo il giallo per fallo su De Sciglio finisce a terra in area per l'intervento di Alex Sandro. Italiano lo richiama probabilmente per non prendersi rischi di un secondo giallo, 5,5

Dal 15'st CASTROVILLI – Sbaglia qualche appoggio di troppo ma meriterebbe una punizione al limite per fallo di Danilo e soprattutto la gioia del gol che il VAR gli nega, 6

IKONE' – Stavolta comincia a sinistra senza trovare grande profondità e perdendo un brutto pallone a metà campo dopo una ventina di minuti. Si fa vedere su finire di primo tempo con un tiro al volo alzato sopra la traversa da Locatelli ma anche con un tiro sballato a poco dall'intervallo. Anche nella ripresa perde qualche pallone di troppo prima di esser sostituito, 5,5

Dal 20'st JOVIC – Di testa, su un traversone dalla destra di Terzic, manda fuori non di molto, 6

KOUAME' – Anticipato sul più bello sugli sviluppi del primo corner dei viola. Qualche problema nei controlli poi a poco dell'intervallo per poco non sorprende Alex Sandro. Con l'ingresso di Jovic torna esterno ma a parte un tiro da fuori finito alto oggi si vede poco, 5,5

NICO GONZALEZ – Colpito subito duro da Rabiot si rende pericoloso poco dopo con il colpo di testa che per poco non consente a Kouamè di tirare da due passi. Steso nuovamente da Alex Sandro fatica a ritrovarsi poi perde un brutto pallone sull'azione che porta la Juve al gol. Nel secondo tempo non arriva su un cross dalla destra di Kouamè e più in generale è spesso in ritardo e troppo confusionario, 5

Dal 35'st CABRAL – S.v.

ITALIANO – A sorpresa tiene fuori Quarta e rilancia Ranieri al posto dello squalificato Igor, c'è Duncan al posto di Barak mentre davanti restano fuori Jovic e Cabral con Kouamè promosso titolare e sostenuto da Ikonè e Nico Gonzalez. Nonostante i suoi tengano bene il campo l'assenza di pericolosità dentro l'area di rigore avversaria resta una costante e dopo qualche occasione Rabiot trova il vantaggio. Nel secondo il VAR annulla prima il gol di Vlahovic, poi quello di Castrovilli che aveva inserito insieme a Terzic, Jovic e Cabral. La prova non è da buttare ma qualche errore dei singoli e la solita difficoltà nella manovra offensiva non evita la sconfitta, segno che pure qualche scelta iniziale non ha pagato, 5,5