MALE RODRIGUEZ MILIC E SALCEDO, TELLO IRRITANTE, ILICIC NON BASTA. I CAMBI...
TATARUSANU – Può fare il giusto sul tiro di Brozovic sotto la traversa, mentre non si capisce la smanacciata che consente a Candreva di raddoppiare dopo nemmeno 10 minuti. Quando Icardi gli si presenta davanti in solitaria può solo raccogliere il terzo pallone in fondo al sacco. Parziale riscatto con la parata d'istinto su Banega dopo assist di Perisic, mentre il palo gli dà una mano sul tiro dello stesso esterno nerazzurro. Ancora attento respinge anche il successivo tiro di Candreva mentre Joao Mario lo grazia da due passi. Alla fine si arrende per la quarta volta a Icardi. Errori, nel primo tempo, che pesano come macigni, 5.
SALCEDO – Sorpreso dall'azione del gol nerazzurro che nasce dalla sua parte, resta in apnea per tutto il primo tempo poi rischia molto con una brutta entrata su Banega. Nel finale Icardi lo beffa per il 4-2. Aveva dato più garanzie con la difesa a tre, e comunque stasera ne azzecca poche, 5.
RODRIGUEZ – Travolto in avvio, sull'uno a zero è provvidenziale poco dopo su Candreva. Al contrario, sul raddoppio dell'attaccante, anche lui ha qualche responsabilità. Icardi lo ridicolizza sul terzo gol. Meriterebbe il rigore per fallo di Miranda, non meriterebbe invece il rosso per il fallo su Icardi. Serata da incubo, 4,5.
ASTORI – Sia nel primo che nel secondo gol non sembra capirci molto, e anche sul tris di Icardi non riesce a fermare l'argentino. Molto meglio nel secondo tempo quando è tra gli ultimi ad arrendersi. La ripresa non basta per la sufficienza, 5,5.
MILIC – Anticipato secco da Candreva per il raddoppio nerazzurro costringerebbe Handanovic a un'uscita complicata, ma dietro è in pieno affanno. Limiti evidenti, 5.
Dal 1'st TOMOVIC – Da centrale, anche se l'Inter ha un uomo in più, riesce tutto sommato a non capitolare. Finisce tra gli ammoniti ma non affonda, 6.
BADELJ – Insegue Perisic in occasione del due a zero di Candreva ma senza successo. Bello il lancio che manda Kalinic in porta per l'uno a tre che resta, tuttavia, un lampo isolato in una prestazione spesso in ombra, 5,5.
BORJA VALERO – Non ha il tempo di chiudere sul tiro di Brozovic che vale il vantaggio dell'Inter, però sfiora il gol della speranza dopo una buona iniziativa di Bernardeschi. Rimedia il giallo per proteste nel secondo tempo e con l'uomo in meno fatica a inventare, 5,5.
TELLO – Nessuna chiusura su Ansaldi che offre l'assist per il gol di Brozovic. Un tentativo in solitaria, sulla sinistra, e nient'altro in un primo tempo ininfluente. Quando lo osservi nel secondo tempo ti domandi per quale oscuro motivo Sousa lo tenga in campo. Irritante, 4.
Dal 29'st PEREZ – S.v.
ILICIC – Un paio di tiri, in avvio, scaldano i guantoni di Handanovic. Ci prova anche su punizione impegnando Handanovic che però non si fa sorprendere. Il duello prosegue anche nel secondo tempo e alla fine riesce ad avere la meglio riaprendo i giochi a mezz'ora dalla fine. Stasera non basta ed è un peccato perchè era in serata, 7.
BERNARDESCHI – Qualche spunto positivo come quello che obbliga Kondogbia al cartellino giallo sul finire di primo tempo. Col passare del tempo si eclissa insieme ai compagni ma non è tra i peggiori, 5,5.
Dal 20'st CHIESA – Difficilmente può incidere con la squadra in undici contro dieci, ma almeno ci prova, 6.
KALINIC – Si fa pescare in fuorigioco sulla respinta di Handanovic dopo il tiro di Ilicic, poi sbaglia malamente un assist per Ilicic prima di rimettere in gioco i suoi con il gol che accorcia le distanze a dieci dall'intervallo. Miranda, nel secondo tempo, gli nega la gioia del bis. Puntuale, 6.
SOUSA – L'unica mossa non anticipata è l'inserimento di Salcedo al posto di Tomovic, per il resto ci sono Badelj e Borja davanti alla difesa con il solito terzetto Tello, Ilicic e Bernardeschi a ridosso della punta Kalinic. L'equilibrio dura poco più di 2', ed è rotto da Brozovic che conclude una bella azione portando avanti i nerazzurri. La sua squadra prova a reagire con un paio di tiri di Ilicic ma è ancora l'Inter a sfruttare una difesa addormentata raddoppiando con Candreva. La squadra rischia il tracollo, di lì a poco Icardi semina avversari come birilli e supera Tatarusanu per il 3-0. Solo Kalinic, su bel lancio di Badelj, riapre i giochi con il gol del tre a uno, poi Gonzalo rimedia il rosso (discutibile) per fallo su Icardi ed è di nuovo notte fonda. A inizio ripresa manda dentro Tomovic al posto di Milic e porta la difesa a tre. Nonostante i rischi i viola tengono, anzi riaprono la sfida facendosi sotto con il gol di Ilicic. Esce Bernardeschi ed entra Chiesa, poi tocca al giovane Perez (esordio per lui) al posto di Tello e sono di nuovo sostituzioni che lasciano più di una perplessità. In dieci contro undici la Fiorentina probabilmente non avrebbe raddrizzato comunque la sfida, ma la personalità con la quale i suoi giocano la ripresa probabilmente autorizzava qualche cambiamento più ordinario. E, comunque, l'approccio completamente sballato nei primi 30 minuti di gioco ha fatto la differenza, 5.