MAMMANA, Altra vicenda difficile da comprendere

La vicenda è destinata a lasciare strascichi. All'esterno, perchè difficilmente Firenze dimenticherà l'ennesimo mercato in estenuante attesa di qualcosa già preannunciato mesi prima (in questo caso semplicemente un difensore centrale), ma anche all'interno. Dove, per inciso, come in altre circostanze non sono mancate differenze di vedute, inevitabili anche per la struttura e l'organigramma tutt'altro che snello.

Quel che resta, tuttavia, sono i paradossi di una nuova operazione architettata con tanti, troppi, passaggi difficili da comprendere. La Fiorentina che non va oltre certi paletti per quel Lisandro Lopez che Sousa aveva subito indicato, per esempio, mal si sposa con quella stessa Fiorentina disposta a spendere quasi 10 milioni di euro per un ventenne. Che cifre ballavano realmente al tavolo delle trattative con il River Plate?

E così risulta difficile capire anche perchè si decida di partire per il Sudamerica (già a ridosso della fine del mese, quindi se non proprio in ritardo, di sicuro non anticipo) se non c'è già una base condivisa di spesa da sostenere. Infine resta un mistero il perchè non si percepisca l'opportunità di provare a sfruttare una stagione particolare con uno sforzo in più, anche economico, o semplicemente perchè qualche settimana fa erano piovute fior di rassicurazioni sull'arrivo di un difensore (gli altri tre arrivati, sulla carta, possono dare il loro contributo) che invece ancora manca.

Nella notte in cui Mammana si allontana sembra ormai quasi definitivamente da Firenze, sono tanti i punti interrogativi sul recentissimo passato, sull'intero mercato invernale che (si diceva) dovrebbe rimediare a quello estivo. Ma anche sul presente, visto che domani Sousa andrà a giocare a Marassi di nuovo senza un difensore centrale in più, il cui arrivo era stato preannunciato a inizio settembre. Non che si tratti, ahinoi, di vicende inedite, ma ogni volta, nel mercato viola, capita qualcosa che è davvero difficile da comprendere fino in fondo.