MANCANO LE SCUSE MENTRE ITALIANO E PRADE' CI FANNO ARRABBIARE
Provo rabbia per quanto visto ieri al Franchi, ma ancor di più nel non aver sentito nessun dirigente viola chiedere scusa ai fiorentini per aver indebolito la squadra che loro amano, nessuno riesce a riconoscere i propri errori, mentre Pradè ci rincuora dandoci la certezza che faranno di tutto per uscire da questa situazione…e ci mancherebbe non fosse così! Credo che ormai anche i più accaniti sostenitori di questa dirigenza si siano accorti che sono stati fatti tanti sbagli, sbagli che oggi ci vedono lottare nella bassa classifica, ben lontani dal ventilato miraggio di migliorare la posizione in classifica dello scorso anno. Direte che c’è ancora molto tempo per recuperare? Sì, sulla carta si, ma se si guarda il campo e come gioca la Fiorentina viene da piangere e la cosa che mi preoccupa di più è che non riesco nemmeno più ad arrabbiarmi più di tanto, la mediocrità si sta impossessando di noi e lo trovo imbarazzante.
La Fiorentina ha giocato un primo tempo abbastanza buono ma inconcludente visto che le azioni non si sono concretizzate in gol, mentre la Lazio che ci aspettava sorniona ha fatto due azioni e due gol. Viviamo con l’annoso e irrisolvibile, fino a qui, problema del gol e la partitella di giovedì in Conference ha solo buttato fumo negli occhi a chi voleva vederci una rinascita viola. Aspettavamo con ansia la riprova, aspettavamo la Lazio bestia nera per antonomasia per vedere di che panni si vestiva la Viola e abbiamo avuto la conferma che purtroppo non abbiamo abiti di alta sartoria. La cosa che continua ad angosciarmi è pensare che Italiano abbia avallato il mercato viola, che si sia accontentato di quello che gli hanno portato e che abbia creduto che Jovic potesse realmente trasformarsi in un goleador visto che non lo aveva trovato in Cabral.
Se poi a fine partita il tecnico parla come ieri sera, è chiaro che fa arrabbiare pure lui. Se per il Mister la Fiorentina ha fatto bene tranne gli ultimi dieci minuti vuol dire che a lui andava bene perdere 0-2? Lui deve difendere il suo lavoro e i suoi ragazzi, ma la gente non si fa prendere in giro e alla fine i fischi e gli inviti a tirare fuori gli attributi sono rimbombati nel cielo. Ognuno ha le proprie colpe ed è bene che se le prenda senza nascondersi dietro a frasi fatte del tipo “il risultato è bugiardissimo”, “dobbiamo migliorare”, “ci prendiamo i fischi”…vorrei vedere avessero il coraggio di protestare!
I discorsi stanno a zero, mentre sono altri i numeri che cominciano a preoccupare: 6 punti meno dello scorso anno, 4 punti dalla terzultima in classifica e 6 dalla settima che oggi è l’Inter. La nostra dirigenza che ci propina sempre i bilanci, i soldi spesi, i ricavi, cifre che ci vengono sbandierate come trofei, forse è meglio che cominci a guardare anche questi dati perché stiamo per infilarci in un tunnel dove la luce è molto lontana. Saprà Italiano motivare i suoi ragazzi in questa difficilissima fase e dopo uno 0-4 terribile? Il compito non è dei più facili perché il gruppo pare molto leggero dal punto di vista caratteriale oltre che da quello tecnico perché anche contro la Lazio si è visto in modo lampante la differenza delle rose sia nei titolari sia nei cambi.
La prossima partita di campionato ci vedrà affrontare il Lecce che attualmente ha solo due punti meno dei viola per quello che può diventare uno scontro salvezza, come ho già sentito chiamarlo da molti, e la cosa stride tantissimo con la volontà di voler lasciare il segno nella storia viola che non sia quello del Viola Park.
La Signora in viola