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MANDRAGORA, Il lavoro paga: vuole riscattarsi

di Alessio Del Lungo

Non sono stati sicuramente dei mesi indimenticabili quelli che Rolando Mandragora ha trascorso alla Fiorentina. Il centrocampista proveniente dalla Juventus, che la scorsa stagione ha vestito la maglia del Torino, non è ancora riuscito a trovare quella continuità di rendimento che servirebbe per poter essere schierato assiduamente da Vincenzo Italiano nell'undici iniziale della sua viola. Il classe '97 piace molto al tecnico gigliato, soprattutto per la sua duttilità, per la sua attitudine al lavoro e per la sua professionalità, che dimostra quotidianamente al centro sportivo Davide Astori, dove è sempre uno dei primi ad arrivare ed uno degli ultimi ad andarsene, senza dimenticare i consigli che dispensa per i giovani.

Il problema però è che al momento non è ancora riuscito del tutto a soddisfare le richieste dell'allenatore. Nessun allarmismo, cose normali, dovute anche all'ambientamento in una nuova città e in una nuova squadra. L'esplosione di Amrabat non gli darà sicuramente una mano, ma il calciatore è tranquillo e fiducioso, crede nei suoi mezzi ed è convinto che per lui la situazione possa solo migliorare nella seconda parte di stagione. L'infortunio accusato il 30 dicembre nell'amichevole contro la Primavera non preoccupa: è pronto a tornare in campo e a prendersi il timone del centrocampo per compiere il definitivo salto di qualità.