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MARANGON, Prima da ex tra ricordi, novità e FR7

di Andrea Giannattasio

La prima gara da ex, senza però la vicinanza dell’amico Ribery, destinato quasi certamente alla tribuna. Quella di Alberto Marangon, team manager della Sampdoria tornato in estate a Genova per la terza volta in carriera dopo una lunga parentesi alla Fiorentina, non potrà essere una gara come tutte le altre. Visto che il divorzio dalla società viola si è consumato appena un mese fa (non senza rimpianti da parte sua, per qualche incomprensione di troppo), che le amicizie che ha lascito in riva all’Arno sono tantissime e che, soprattutto, la sua famiglia in queste settimane è rimasta a vivere in Toscana. E probabilmente ci rimarrà ancora a lungo.

Nonostante uno stadio quasi a porte chiuse, dunque, per Marangon le emozioni non appena tornerà a varcare le soglie del Franchi saranno molte, anche perché proprio oggi ricorrono tante circostanze che contribuiranno a rendere speciale la sua prima volta da ex a Firenze: oggi infatti è il nono anniversario di matrimonio di Marangon con la sua dolce metà Elena e oltretutto, poche ore fa, il team manager blucerchiato ha ricevuto da parte di Coverciano la comunicazione che il suo esame per prendere la qualifica di direttore sportivo è stato superato. Un'abilitazione che potrebbe aprire nuovi scenari della sua vita professionale, dopo tante stagioni da responsabile delle prime squadre e, prima ancora, da addetto stampa.

A questo quadro così idilliaco, come detto, mancherà tuttavia la vicinanza del grande amico Ribery, uno tra i più commossi quando Marangon ha comunicato alla squadra il suo addio e col quale il team manager aveva legato tantissimo durante l’ultima stagione. Dai primi aiuti nell’agosto 2019 appena sbarcato a Firenze fino al grande sostegno morale quando a inizio luglio FR7 ha subito il furto nella villa di Bagno a Ripoli, Marangon è sempre stato al suo fianco. Per non parlare di quando - mentre da contratto era in ferie - l’ex t.m. viola si rimise la divisa viola e andò all’aeroporto di Peretola per riportare Ribery a casa dopo il lungo lockdown passato a Monaco. Per gli amici del cuore, questo e altro. Ecco perché rivedere Marangon a Firenze sarà un bel tuffo nel passato.