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MARIO COGNIGNI RACCONTA LA FIORENTINA

di Tommaso Loreto

Una lunga chiaccherata, quella di questa mattina, fra il vice presidente facente funzioni Mario Cognigni e la stampa presente a Cortina. Uno sguardo a 360 gradi sul presente, e sul futuro, della Fiorentina in quella che di fatto sembra essere davvero la prima estate tranquilla per la Fiorentina dei Della Valle. Questo, in sintesi, il pensiero di Cognigni sul progetto Fiorentina, aggiornato all'agosto 2010.

LA CITTADELLA – A settembre saranno due anni dal progetto presentato da DDV. Le risposte non sono arrivate e spesso sono arrivate senza troppa coerenza. Il Sindaco ha messo come termine dicembre per una risposta definitiva, ma la pazienza comincia ad esaurirsi. Di certo costruire soltanto lo stadio non basta, così come non possono bastare 5,10 ettari. Gli abbonamenti sono in calo per le condizioni dello stadio e per le tv che offrono il calcio a basso costo, ma l'unica risposta è quella dello stadio. Pensare a una ristrutturazione del “Franchi” non è praticabile. Certo che se arrivassero risposte positive anche nei fratelli Della Valle potrebbe riaccendersi molto entusiasmo. Alla cittadella la Fiorentina crede, ma non sa in quanti anni. Vista da fuori, questa città, sembra un po' ferma nella sua evoluzione.

I CAMPINI – Anche su questo le risposte non sono state confortanti. C'è l'impegno di concludere i lavori della palestra entro dicembre. I fornitori sono pronti, ma se durante i lavori vengono rinvenuti amianto o ethernit è necessariamente fermarsi. Ci sono voluti 20 giorni per avere una risposta e un sopralluogo, la società è rimasta molto innervosita. Un conto è se devono essere spesi 20.000 euro, un conto se gli euro sono 200.000.

SULLA SOCIETA', SU ADV E DDV
– ADV segue tutto ogni giorno con decine di telefonate. Potrebbe venire a Cortina, ma dipende anche dal fatto se l'elicottero può atterrare o meno. E comunque di sicuro verrà a San Piero a Sieve. Quanto al ritorno da presidente, al momento, potrebbe non avvenire. DDV, invece, segue molto meno la Fiorentina ma per esempio la scritta sulle maglie è arrivata da una sua idea. E la passione dei Della Valle non è mai venuta meno, visti da fuori vien da pensare che non lascerebbero mai. La società comunque è perfettamente strutturata e con l'ultimo ingresso di un direttore operativo come Baiesi è al completo. Ognugno svolge perfettamente il suo ruolo.

SULLA SQUADRA – La società è senza un euro di debito. E' vero che c'è uno splaffonamento fra monte ingaggi e budget, ma è anche vero che ci sono due tipi di bilancio. Uno solare e uno sulla stagione sportiva. Al momento la Fiorentina non ha bisogno di vendere, nemmeno Vargas, e potrebbe davvero rimanere così e considerare il mercato chiuso senza dover per forza vendere uno dei suoi migliori giocatori.

SU MIHAJLOVIC – Con Prandelli c'era un uomo intorno al quale ruotava tutto il lavoro della squadra. Sinisa collabora molto di più con il suo staff, che partecipa anche maggiormente al lavoro, e di certo è una persona molto più diretta di Prandelli.

SU MUTU – E' sempre stato considerato un giocatore al limite fra il bene e il male. Al momento la società non pensa di chiedere una deroga per fargli giocare le amichevoli. Perchè prima attende che il discorso sulla decurtazione dell'ingaggio sia definito. Ha commesso un errore davvero grande negli ultimi mesi, e stavolta è giusto che paghi. Detto questo, non essendoci bisogno di vendere e non essendoci offerte, a ottobre quando sarà finita la squalifica sarà un giocatore della Fiorentina. Resta capire dove farlo giocare....

SU GILARDINO – E' innegabile che ci sia stato un botta e risposta a distanza fra lui e la società. Ma Mihajlovic punta molto su di lui ed è atteso in ritiro per cominciare la preparazione.

SU CORVINO – Del rinnovo nemmeno da parlarne. Firmerà il contratto alle cifre della Fiorentina, non esiste assolutamente dubbio su questo aspetto.

SULL'APERTURA ALLA STAMPA E AI TIFOSI – Questa sembra davvero la prima estate tranquilla per la Fiorentina. C'è apertura verso i tifosi e per questo i giocatori torneranno anche a frequentare i viola club. Riguardo la stampa nessuno ha mai visto malafede. Certo, talvolta vengono segnalate anche critiche dure, ma non c'è permalosità nella società.

SULLO SPONSOR – Ci sono molte trattative aperte, ma la crisi ha influito anche su questo. La Toyota, ad esempio, ha tagliato le spese di sponsorizzazione proprio per questo. La Fiorentina potrebbe rimanere ancora senza sponsor per qualche mese, ma sta lavorando per il nuovo sponsor. Nel frattempo sulle maglie resterà questo messaggio in linea con la politica di fair play e stile Fiorentina.

SULLA LEGA - La Fiorentina ha scelto di rimanere fuori dal Consiglio. E' stata invitata ad entrare a farne parte ma la proposta non è stata accolta con entusiasmo dai dirigenti viola e quindi la società ne è rimasta fuori. La Fiorentina ha comunque due rappresentanti in Lega. Sandro Mencucci per le questioni ecomomiche mentre quando l'Assemblea affronta temi legali a Milano sale l'avvocato Montagna