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MARIO GOMEZ, La volpe, l'uva e... "Der Stolperer"

di Stefano Borgi

Non si può piacere a tutti, neppure se ti chiami Mario Gomez. Se poi sei tifoso del Bayern, che per anni hai avuto SuperMario come idolo, e lui all'improvviso prende baracca e burattini e va alla Fiorentina allora... E' quello che sta succedendo a SuperMario che, da "Killer" oppure "Stocker" (definizioni dei giornali tedeschi che lo incoronavano stoccatore, cecchino...) è diventato "stolperer". Ovvero "incespicatore", colui che inciampa sul pallone. O anche giocatore fortunato, o fortunoso, nel senso che la palla spesso gli carambola sui piedi e finisce in rete. Insomma come dice il sito tedesco spox.com...(link: http://www.spox.com/myspox/blogdetail/mario-gomez--killer-oder-stolperer-,192121.html) Mario Gomez è "Killer oder Spolterer?" Spietato oppure fortunato? Non solo, capita che qualche lettore ci scriva proprio adombrando certi dubbi, adducendo amici tifosi del Bayern che si dicono contenti del trasferimento di Mario alla Fiorentina, perchè... "a Monaco, non lo potevamo più vedere. Spesso inciampava sul pallone, e per fare un gol ne sbagliava prima dieci". Capita poi che chiediamo conferma a qualche collega tedesco in sala stampa (oggi erano in parecchi all'Artemio Franchi per la presentazione dello "stolperer", perdòn... di SuperMario) ed anche loro adombrano... è vero, in Germania non era molto amato. A questo proposito ecco un altro link: http://www.theeuropean.de/lukas-hermsmeier/10496-mario-gomez) dal titolo: "Der ungeliebte", non amato..." Per qualcuno - dicono ancora - faceva gol fortunosi, grazie a delle carambole". Bah, sarà vero?

ESOPO OPPURE ESOPEN? A questo punto ci siamo fatti una convinzione: che Esopo non fosse soltanto uno scrittore greco, ma che avesse un suo omologo tedesco (magari si chiamava Esopen...) e che la favola "La volpe e l'uva", una volta tradotta in lingua tedesca, avesse riscosso grande successo. Specie in terra bavarese. Solo così si può spiegare l'appellativo... "Der Stolperer" (l'incespicatore), pronunciato con accezione così negativa, rivolto al centravanti della nazionale tedesca, ad un calciatore vincitore del "triplete" 2013, ad un bomber di provata efficacia e prolificità. E da ieri, idolo di Firenze. Facciamo così, noi ce lo teniamo, anzi lo coccoliamo. E voi... Rosicate gente, rosicate...

 

 

 


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