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MARTINEZ QUARTA, UN IMPIEGO DI NUOVO A FASI ALTERNE

di Riccardo Barlacchi

Tra le incognite più grandi in casa Fiorentina nell’ultimo periodo e soprattutto dopo il pareggio beffardo rimediato a Bologna, c’è il mancato impiego di Lucas Martinez Quarta nello schieramento difensivo. Il difensore argentino era divenuto un punto fermo, quasi insostituibile, dell’undici di Prandelli. La sua crescita è avvenuta rapida e determinante sotto gli occhi di tutti. Quarta era uno dei pochi interpreti del ruolo a riuscire non soltanto ad avanzare con la palla tra i piedi, ma anche a garantire una copertura efficiente tappando le falle che da troppo tempo si aprono nella retroguardia viola.

Con il ritorno di Beppe Iachini sulla panchina gigliata le cose sono leggermente cambiate. Il tecnico ascolano non ha smesso di puntare sul giocatore, ma gli ha preferito spesso uno tra Milenkovic e Pezzella, che oltre a non essere al massimo della forma, sono dati per partenti quasi certi al temine della stagione. Effettivamente, se si osserva l’andamento della Fiorentina con Quarta in panchina, c’è da meravigliarsi. In due gare in cui non è stato schierato (Sassuolo e Bologna) la Fiorentina ha subito 6 gol. Non solo, il suo minutaggio dopo 8 gare da titolare fisso, è tornato ad essere altalenante. Nelle ultime 7 partite, infatti, ha giocato dal 1’ soltanto in due occasioni. Insomma, se il giocatore davvero dovrà andare a capitanare la difesa del futuro, non sembra questo, per adesso, l’impiego ideale. Ma il campionato ancora non è finito e probabilmente le scelte di mister Iachini troveranno una spiegazione nelle prossime sfide.