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MARZO-APRILE, Montolivo torna a casa. Il 4-3 col Toro

di Tommaso Bonan

Il 2013 della Fiorentina non era iniziato sotto i migliori auspici. I risultati altalenanti di Gennaio e Febbraio avevano rovinato (in parte) il cammino fino a quel momento intrapreso. Nel periodo susseguente di Marzo e Aprile, però, i viola tornano a macinare risultati, con ben sei vittorie, un pari ed una sola sconfitta. Il 3 Marzo la Fiorentina batte il Chievo 2-1 grazie alla punizione di Pasqual ed al primo gol in viola di Larrondo (Cofie per il momentaneo pareggio veneto). Una settimana più tardi, la squadra di Montella è autrice di una delle migliori prestazioni della stagione con la vittoria 2-0 in trasferta contro la Lazio. Sotto il diluvio dell'Olimpico, prima Jovetic (sfruttando un finta magistrale di Borja Valero) e poi Ljajic condannano i biancocelesti. Col Genoa, poi, il terzo successo consecutivo: al Franchi è sfida aperta, ed a regalare i tre punti ai viola (dopo i gol di Cuadrado, Aquilani, Portanova e Antonelli) ci pensa l'ex di turno, Cassani, autore di uno sfortunato autogol. Prima della sosta, ecco il ko di Cagliari, primo ed unico stop del bimestre. A punire i viola la doppietta di Pinilla (2-1 finale, di Cuadrado l'inutile gol). Alla ripresa, il Milan dell'ex Montolivo fa visita ai viola: primo tempo inquietante, con proprio l'ex centrocampista gigliato (su errore di Pizarro) e Flamini a fissare il parziale sullo 0-2. Nel secondo tempo, i due rigori di Ljajic e Pizarro riportavano il risultato in parità, per una partita ricca di polemiche sia in campo (espulsioni ed episodi dubbi), sia in tribuna (con “l'incidente” occorso a Galliani). Nelle ultime due partite di Aprile, infine, altri sei punti. Col Torino partita commovente: 3-1 al 45' (Cuadrado, Aquilani, Ljajic, Barreto) e successo arrivato solo nel finale grazie a Romulo che fissava lo score sul 4-3 (dopo le reti degli ex Santana e Cerci). A chiudere la serie positiva, la grande prestazione sul campo della Sampdoria di Delio Rossi, asfaltata dai viola grazie ai gol di Cuadrado, Ljajic e Aquilani. Clima sereno, dunque, e convinzione di poter raggiungere il Milan. Una settimana dopo, però, al Franchi sarebbe arrivata la Roma di Osvaldo...