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MASI, La mia viola era magica. Prandelli...

di Redazione FV
Fonte: Dalla nostra inviata Luciana Magistrato

L'ex viola Federico Masi ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine del secondo Open Day che si è tenuto a Coverciano. Queste le sue parole raccolte da Firenzeviola.it: "Ho cambiato sport, ma sono rimasto legato al mondo sportivo. Ho fatto parte della Fiorentina, ricordo quegli anni in maniera veravigliosa, a Firenze ho lasciato un pezzo di cuore. Ho terminato la mia carriera, ho finito gli studi, adesso sono un collaboratore dell'ufficio affari legali della federazione italiana rugby. Come è cambiata la Fiorentina? Con Prandelli si respirava un clima magico, io ero giovane e mi sentivo parte di quella famiglia. Spero che quel clima possa raggiungere nuovamente quei traguardi, lo merita tutta la città e lo meritano tutti i fiorentini. Mi sento spesso con Manuel Pasqual, è una persona meravigliosa. I miei ex compagni? Jovetic merita il meglio, è veramente un campione. La mia Primavera? Era più italiana, adesso ci sono più stranieri: la concorrenza è tanta, ma è giusto così. Il caso Zaniolo dimostra che ci sono ancora ragazzi su cui puntare. Prandelli? Sono felicissimo di rivederlo in Italia, lo merita come persona e come professionista. Devo tantissimo a mister Prandelli, sarà eternamente grato. La Teca della Nazionale Universitaria? Sono felicissimo di far parte del museo del calcio, è un onore ed un orgoglio. Voglio condividere questa emozione con il mio amico Filippo Corti e con il presidente Andrea Abodi e con tutta la spedizione azzura del 2015".