MASINI A FV, Metterei Nico punta. Dodo-Zaccagni...
Per parlare di Lazio-Fiorentina e dei principali temi in casa gigliata, FirenzeViola.it ha contattato il match analyst Luca Masini. Queste le sue parole, con il duello Dodo-Zaccagni in primo piano: "Dodo ha dimostrato in questa stagione di essere in grado di fermare tutti, da Kostic a 'Kvara'. Con la Roma è stato espulso ma in 22’ di partita non aveva perso alcun duello contro Zalewski. Il problema però non è l’1vs1 ma la capacità della Lazio di creare lo spazio per attaccare in superiorità".
Quale potrebbe essere la soluzione migliore per l'attacco?
"Dipende da quanto Italiano stia puntando a rinnegare i movimenti della punta centrale, perno del suo gioco, per adottare uno stile in grado di favorire gli inserimenti dei centrocampisti. Ad esempio Sarri in assenza di Immobile gioca con Felipe Anderson che però come funzione principale ha quella di attirare i centrali avversari e creare spazio centrale per gli inserimenti. L’intelligenza tattica di Nico sarebbe adattissima a questi movimenti".
Italiano è complice di questo momento no?
"Assolutamente no, Italiano ha compiuto un miracolo lo scorso anno, superato solo da Pioli che ha vinto lo scudetto con una outsider. Di quella squadra è stato smontato il perno di attacco, il perno centrale, la fascia destra è stata rivoluzionata con due ragazzi (Ikone e Dodò) che si integrano solo col sacrificio del difensore. Italiano va aiutato e sono sicuro che in questo momento difficile tutta la Direzione Sportiva della Fiorentina sarà accanto a lui per supportarlo sia nella gestione del gruppo che inserimenti di mercato".
Su Brekalo?
"Brekalo ha giocato quasi il 60% delle sue partite come trequartista di sinistra, dove ha reso al meglio sia nel Toro che nelle prime stagioni tedesche. Quest’anno non è riuscito a giocare con il piede sulla fascia ma non credo che Italiano gli chieda questo ma movimenti ad entrare come Saponara. Statisticamente è un buon driblatore (ma non come Nico che ne fa in media 4 a partita) ma rispetto a tutti gli altri giocatori viola ha una carta da giocarsi: 16% di capacità di trasformazione in goal, solo Vlahovic lo scorso anno era superiore al 21%".