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MATI, AQUILANI E CUADRADO NON BASTANO, PASSO INDIETRO

di Tommaso Loreto

NETO – Djordjevic gli sbuca davanti da due passi e può fare poco sul vantaggio laziale, al contrario è invece pronto sul successivo tiro di Lulic. Altrettanto reattivo su Candreva nel recupero del primo tempo. E' una parata importante ed è di fatto l'ultima visto che nel secondo tempo non è mai impegnato, escluso il tre contro uno che vale il 2-0 di Lulic. Presente, 6,5.

TOMOVIC – Qualche problema anche per lui, visto il primo tempo della Lazio. Nella ripresa non disdegna qualche tentativo in profondità con un paio di buoni traversoni per Alonso e Cuadrado. Buona chiusura anche su Djordjevic dopo rinvio sbagliato di Gonzalo. Tutto sommato tiene anche se nel finale è sorpreso come tutta la retroguardia, 6.

RODRIGUEZ – Qualche responsabilità la condivide con Savic quando Mauri si ritrova da solo in piena area, mentre sul gol di Djordjevic è lui in netto ritardo. Non una grandissima giornata a giudicare anche dall'errore sul rinvio che libera Djordjevic al tiro a metà secondo tempo. Non impeccabile, 5,5.

SAVIC – Subito attento su una buona iniziativa in area di Mauri, non altrettanto sul primo assist di Candreva. Ed è molto più in difficoltà con il passare del tempo, anche perchè la Lazio fa più gioco della sua squadra. Preso d'infilata, 5,5.

ALONSO – Costretto soprattutto alla copertura si mette in luce con un buon pallone per Babacar che non sfrutta. Dalla sua parte Candreva offre l'assist per il gol (ma è Savic a non chiudere) e sempre Candreva viene poi dimenticato a qualche secondo dall'intervallo. Nel secondo spreca malamente al tiro da buonissima posizione mentre al secondo tentativo colpirebbe anche bene ma colpisce Babacar. Al solito benino in proiezione offensiva, malino in copertura, 5,5.

AQUILANI – E' il più propositivo, ma con Parolo il duello è di puro agonismo e non mancano gli scontri duri. Meriterebbe la gioia del pareggio ma la sua bella rovesciata su invito di Pizarro rimbalza sul palo. Esce a una decina di minuti dalla fine dopo un'altra prestazione convincente, 6,5.

Dal 32'st BERNARDESCHI – Anticipato di un niente da Marchetti su un pallone aereo che non riesce a deviare. Troppo poco tempo per incidere, 6.

PIZARRO – Comincia facendo girare palla ma va in difficoltà e deve ricorrere al giallo per fermare Candreva dopo una ventina di minuti. E i problemi proseguono fino all'intervallo. Bella, invece, l'idea per la rovesciata di Aquilani, ma è uno sprazzo isolato in una domenica grigia, 5,5.

KURTIC – Rischia qualcosina, in avvio, quando si fa rubare palla da Radu. E' il preludio a un primo tempo nel quale si vede pochissimo, 5.

Dal 1'st BORJA VALERO – Montella lo ributta nella mischia dopo le recenti scelte tecniche. Dopo 20' prova a mandare in porta Babacar ma il suo assist è troppo lungo. Da recuperare in tutti i modi, 6.

MATI FERNANDEZ – Ci prova con un numero al limite dell'area ma senza fortuna. Resta abbastanza nel vivo della manovra senza tuttavia trovare né la giusta imbucata né la conclusione a rete. Nel finale si fa tutto il campo per chiudere su Candreva. Inesauribile, 6.

CUADRADO – Primo spunto sulla destra, con un traversone interessante. Trovando poco spazio prova a svariare per il campo ma la musica non cambia. E, almeno oggi, quando punta l'uomo non riesce a saltarlo, anche se Radu non va mai per il sottile rischiando sia il rigore che il rosso con un paio di entrate tra loro ravvicinate. Si danna l'anima anche se non è la sua giornata ideale, 6.

BABACAR – Raddoppiato di continuo nelle prime fasi della partita è costretto a giocare soprattutto di fisico. La prima occasione gliela offre Alonso, ma la sua girata di testa è alta. E' anche l'unica del primo tempo, mentre nel secondo tempo si rivede con una punizione sopra la traversa prima che Montella lo sostituisca. Imbrigliato 5,5.

Dal 22'st ILICIC – Non un bellissimo impatto con tanto di palloni persi in mezzo al campo. Ci prova allora a 5' dalla fine ma senza inquadrare lo specchio. Il solito mistero, 5.

MONTELLA – Conferma il 4-3-1-2 che tanto bene aveva fatto contro l'Inter. Di fronte ai viola, però, c'è una squadra diversa da quella di Mazzarri e dopo una mezz'ora in cui i biancocelesti tengono il pallino del gioco arriva anche il gol di Djordjevic. Colpa di un primo tempo impalpabile nel quale la Fiorentina non è mai incisiva. Nel secondo tempo c'è Borja al posto di Kurtic, oltre all'occasione di Aquilani che ravviva squadra e pubblico. La squadra gioca meglio e dopo una ventina di minuti toglie Babacar provando la carta Ilicic, mentre l'ultimo cambio è Bernardeschi per Aquilani. Sostituzioni, quest'ultime, che non cambiano volto alla partita e che probabilmente faranno discutere visto il bisogno dei viola di cercare un gol. Anche perchè, nel recupero, Lulic firma il raddoppio in fuga solitaria. Più in generale la Lazio esce vittoriosa per un primo tempo regalatogli, una sterilità offensiva che sembrava essere superata e un cambio (Ilicic per Babacar) che lascia piuttosto perplessi. In sintesi un grosso passo indietro, 5.