MATI PADRONE, PEK E BORJA IN CATTEDRA. GOMEZ COMINCIA BENE, FINISCE MALE. ALONSO OK.
NETO – Inoperoso per tutta la partita resta beffato dal rimbalzo, o dal terreno di gioco, sul retropassaggio di Savic. Capita, soprattutto dopo una striscia infinita di prestazioni impeccabili, 5.
SAVIC – In assenza di spinta del Cesena si fa apprezzare in impostazione per la precisione anche nei lanci lunghi. E sull'ennesima punizione di Mati Fernandez raddoppia. Pare difficile affibbiargli responsabilità sull'autogol, per il resto signora prestazione, 7.
RODRIGUEZ – Prova a centrare il tapin dopo la parata di Leali su Gomez ma trova solo l'esterno della rete. E non tocca assolutamente con la mano quando tutto il Cesena si lamenta. E' lui a chiudere qualsiasi velleità con il gol del tre a uno. Autoritario, 7.
BASANTA – Una scivolata su Almeida mette qualche brivido a metà primo tempo. Ma in generale conferma la buona sicurezza e anche la capacità d'anticipo. Solido, 6,5.
JOAQUIN – Un po' indietro rispetto al recente buon momento anche se con movimenti intelligenti e qualità sulla corsia destra. Cascione lo stende senza troppi complimenti dopo dieci minuti nel secondo tempo rimediando il giallo, ma oggi è meno scintillante di suo, 6.
AQUILANI – Sua la prima conclusione a rete, dal limite, con mira troppo alta. Ci riprova più tardi oltre a mantenere costanti gli inserimenti centrali in area di rigore. Sfiora il gol con l'interno destro dal limite. Era al rientro e gioca una buonissima partita, 6,5.
PIZARRO – Bene in chiusura dopo una decina di minuti su Defrel. Bene anche quando fa girare la palla e la testa agli avversari con finte e contro finte. Rifinisce un'ottima prestazione con l'assist per Gonzalo Rodriguez sul tre a uno. Magistrale, 7,5.
BORJA VALERO – Costringe Volta al primo cartellino giallo della partita con un bel numero. Quando arriva al tiro, più tardi, spara altissimo ma si fa perdonare con la girata che vale il gol del vantaggio. Bene anche nella ripresa con quantità e qualità- In cattedra, 7.
Dal 39'st EL HAMDAOUI – Il tempo di stupirsi per il suo ritorno in campo e lui segna. Bella storia, 6,5.
ALONSO – Non fa mancare la fase di spinta e qualche cambio di gioco interessante. Pericoloso, in apertura di ripresa, con un bel traversone basso sul quale non arriva nessuno. Cresce ulteriormente alla distanza costringendo anche Volta al rosso e finendo con l'essere imprendibile, 7.
Dal 41'st VARGAS – S.v.
MATI FERNANDEZ – Avvio dinamico, con una punizione deliziosa che dà origine al colpo di testa di Gomez. Riprova a imbucare per il tedesco più tardi, ma lo fa trovando Mario in fuorigioco. Quando non è a dar mano all'attacco è in mezzo a recuperare. Sfodera l'assist per Savic con un'altra punizione splendida in apertura di ripresa e si ripete mandando in porta Gomez. Praticamente fa tutto lui, visto che c'è del suo anche nel gol di El Hamdaoui che respinge la parata di Leali sul suo piattone. Assoluto padrone del campo, 8.
GOMEZ – E' pronto e reattivo sul pallone di Mati Fernandez che gira bene in porta trovando una bella risposta di Leali dopo nemmeno dieci minuti. La grande occasione gli capita sui piedi dopo poco nel secondo tempo ma s'impappina davanti all'uscita di Leali e non lo salta. Alla luce dell'incidente di Neto che capita poco dopo (e di troppi palloni sui quali arriva in ritardo) è un errore pesante su una prestazione cominciata bene, finita male, 5.
Dal 30'st ILICIC – Entra ma subito dopo Gonzalo Rodriguez chiude la partita, s.v.
MONTELLA – Confermate le indicazioni della vigilia con Marin e Ilicic in panchina e Mati Fernandenz dietro a Mario Gomez. La sua squadra prende presto possesso del campo e sfiora il gol con Gomez. Anche se le occasioni non sono molte, i viola fanno comunque la partita e sul finale del primo tempo trovano il vantaggio con Borja Valero. Dopo pochi minuti nel secondo tempo Savic raddoppia su assist di Mati Fernandez. La Fiorentina potrebbe chiudere il conto con Gomez ma il tedesco si divora un'occasione enorme, poi Neto sbaglia il controllo su un retropassaggio di Savic e la gara si riapre improvvisamente. Nell'ultimo quarto d'ora inserisce Ilicic per Gomez e rispolvera persino El Hamdaoui (che troverà clamorosamente anche il gol) tirando fuori Borja, ma è Gonzalo a chiudere la partita con il gol del 3-1. Le scelte previste, la vittoria che serviva, 6,5.