MATRI: FIRENZE UN'OPPORTUNITÀ, IO E GOMEZ COMPATIBILI
È il giorno in sala stampa di Alessandro Matri. Il neo attaccante della Fiorentina viene presentato in sala stampa dal direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè: "Voglio ringraziare sia il Milan che la famiglia Della Valle che ha fatto questo sforzo per accontentare le mie esigenze di questi sei mesi".
Sulla scelta di Firenze: "Non è facile lasciare il Milan, c'è tanta voglia di riaccendere il motore e di dimostrare quello che posso dare. Ho bisogno di staccare e di ripartire. Ho avuto la grande opportunità di Firenze e l'ho presa al volo".
Sui sei mesi al Milan: "La colpa se sono andato male è soprattutto mia, lo ammetto. Il Milan ha fatto grandi sforzi per prendermi. A Milano avevo voglia di ripartire ma per problemi di ambientamento ed in campo miei ho trovato difficoltà. Ho preso la decisione di venire a Firenze per rimettermi in gioco".
Sul fatto che sarebbe potuto arrivare prima a Firenze: "È dai tempi di Cagliari che la Fiorentina che mi seguiva. Il presidente mi diceva spesso che prima o poi ce l'avrebbe fatta a portarmi in viola. Finalmente sono arrivato".
Sui suoi ''vecchi'' amici in maglia viola: "Ho chiesto a Brocchi e Vieri qualche consiglio e mi hanno detto di venire a Firenze per l'entusiasmo della piazza".
Su lui e Gomez insieme sul campo: "Io ho giocato più da seconda punta che da prima. Anche Gomez è un giocatore non statico come me quindi siamo due attaccanti compatibili. Ci sarà la possibilità di vederci insieme, data la mentalità offensiva del mister".
Sul sogno della Nazionale: "Io mio primo obiettivo è far bene qui, se farò bene in viola avrò la possibilità di essere convocato. Rincorrere la Nazionale è l'obiettivo di qualsiasi giocatore".
Su cosa l'ha convinto a scegliere Firenze: "Nelle mie valutazioni sapere che la Fiorentina aveva giocatori come Cuadrado e Borja mi ha favorito perché possono agevolare il mio gioco".
Sul suo futuro: "Adesso tengo a pensare al presente, poi vedremo come andranno le cose. Voglio solo far bene qui".
Su cosa non ha funzionato a Milano: "Il feeling coi tifosi non è partito forse già per il mio acquisto, visto che la tifoseria si attendeva qualche rinforzo in altri reparti. Le prestazioni poi non sono state positive e ed il disappunto allo stadio ci può stare".
Sull'Europa League: "È una competizione di grande valore, c'è grande stimolo da parte di tutti per poter partecipare e tentare di fare qualcosa di buono".
Sul suo stato di forma: "Sono pronto per giocare domenica, mi sono allenato anche il giorno prima di arrivare qui".
Su cosa gli ha detto Montella: "C'è tanta fiducia da parte di tutti nei miei confronti".
Sugli obiettivo dei gol: "Non mi pongo obiettivo perché sono un po' scaramantico".
Sulla Fiorentina: "Mi ha stupito tanto in questi anni, sta raggiungendo grandi risultati. Sono molto soddisfatto sui metodi di lavoro".
Sull'obiettivo Champions: "Ci sono le motivazioni per provare ad arrivarci. Dobbiamo lavorare con serenità. Ci sono dei grandi giocatori".
Suo suo passato alla Juve: "Io sono un professionista quindi chiedo pazienza ai tifosi. La Fiorentina ha fatto tanto per me e spero di ripagarla".
Su Rossi: "Gli mando un grosso in bocca al lupo, gli auguro di rientrare il prima possibile".
Sul Milan in Coppa Italia in semifinale: "Sono pronto per affrontarlo".
Su Montella: "Utilizza dei metodi molto vantaggiosi per noi attaccanti perché riusciamo a trovare spesso la via del gol".