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MATURITÀ E ATTENZIONE NELL'OTTICA DEI 180 MINUTI

di Mattia Verdorale

Maturità e attenzione sono i punti chiave su cui Vincenzo Italiano si è soffermato più volte durante la conferenza stampa di oggi, alla vigilia di una delle gare più importanti della stagione, sia per l'avversario che i viola hanno di fronte, sia per la posta in gioco. Servirà grande attenzione contro la Juve di Massimiliano Allegri ma soprattutto contro l'ex Dusan Vlahovic, considerando che, come ha detto l'allenatore viola, il serbo "ha una dote: su tre palloni due li mette dentro", ma allo stesso tempo servirà anche grande maturità da parte di tutto il gruppo poiché per la prima volta in stagione la Fiorentina dovrà affrontare una sfida nell'ottica dei 180 minuti. 

Italiano in questo senso vorrà vedere la maturità di un gruppo che dovrà gestire la partita e le pressioni alla luce della semifinale di ritorno che sarà ancora più decisiva. Per questo il tecnico chiederà probabilmente ai suoi un'organizzione e una gestione diversa della gara, e in tal senso bisongerà quindi evitare disattenzioni e debolezze, come espulsioni "per proteste e cose non di campo" che potrebbero mettere in seria difficoltà la squadra, soprattutto nell'ottica della doppia sfida. Il discorso del tecnico è sembrato chiaro: "nessuna leggerezza mentale e attenzione massima" per dare una definitiva prova di maturità che potrebbe consolidare definitivamente l'anima di un gruppo ed essere da trampolino di lancio per un importante finale finale di stagione.


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