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MEA CULPA

di Cristina Guerri

Voglia di ricominciare, daccapo. Con un altro stato d'animo. La Fiorentina sembra starci provando. Come? Ammettendo le proprie colpe. "Degli errori sono stati commessi, li abbiamo compresi, ci serviranno per non sbagliare più in futuro". Parole di Sandro Mencucci, dettate solo poche ore fa in occasione dell'evento Mazda. Ma il mea culpa lo hanno per primi annunciato Andrea Della Valle al termine della partita col Bologna ("Nelle valutazioni io non sono eccessivamente buono, la mia bontà c'è quando serve, poi nei momenti giusti so gestire queste situazioni per tirarne fuori sempre il massimo") e Pantaleo Corvino prima della partenza per il Sudamerica ("Qualche errore di mercato, lo ammetto, è stato fatto").

Insomma, tutta questa ammissione di colpe non servirà a dimenticare questa stagione, alla quale concediamo comunque delle attenuanti, ma è sicuramente un buon punto di partenza per la ricostruzione del nuovo ciclo. Che, lo abbiamo scritto in tutte le salse, ripartirà con importanti novità. Dal mercato, che avrà come diktat il vendere per poi comprare, con l'obiettivo di abbassare anche il tetto ingaggi (di otto milioni di euro), fino alla comunicazione, con l'inserimento di una figura che abbia anche poteri decisionali per quanto riguarda l'immagine esterna della Fiorentina. Il nuovo ciclo parte dunque dagli errori che, speriamo, non si ripeteranno più. E uscendo da un'annata come questa, sembra già un ottimo passo in avanti.