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MEGLIO TARDI CHE MAI...

di Stefano Borgi

Lo avevamo chiamato, invocato, quasi implorato di far sentire la sua voce. Di rompere il digiuno verbale che durava da ben 37 giorni. Avevamo chiesto cosa ne pensasse di Jovetic (LEGGI QUA), dei suoi mal di pancia, delle parole di Pradè... ottimiste certo, ma fin troppo possibiliste (in entrambi i sensi). Ci eravamo chiesti se c'era, e se c'era che battesse un colpo (LEGGI QUA). Avremmo voluto scrivere a "Chi l'ha visto", denunciandone la scomparsa. Avremmo voluto impugnare un martello, noi novelli Michelangeli, colpirlo sul ginocchio e dirgli... "Perchè non parli?". Ebbene, alla fine Andrea Della Valle si è manifestato (forse tirato per la giacchetta, forse imbeccato da qualche solerte collaboratore) ed ha esternato. O forse autorizzato da un contatto carbonaro con lo stesso Jo-Jo (probabilmente una telefonata, visto che il montenegrino è ancora a Formentera), per il quale si è sentito autorizzato ad emettere un comunicato ufficiale. "In relazione alle notizie riportate sui media, inerenti Stevan Jovetic, Il Patron Andrea Della Valle ribadisce che il calciatore non è sul mercato."  Così recita il Della Valle pensiero su Violachannel.tv. E non si preoccupi il buon Andrea, se la colpa (tanto per cambiare) è dei giornalisti... ci assumiamo volentieri la responsabilità dell'accaduto. Forse gli era sfuggito, ma quel silenzio prolungato stava diventando assordante, ed i fantasmi del mercato cominciavano davvero a fare paura.

NON SOLO ANDREA - Insomma... "meglio tardi che mai", e restiamo convinti che l'intervento del "patron" poteva esser fatto molto prima. Del resto bastava poco: "Jovetic non è sul mercato", 5 semplicissime parole che pongono un freno ad un tormentone che stava portando la tifoseria sull'orlo di una crisi di nervi. Un piccolo messaggio nelle dimensioni, ma grande nel significato, che (se ne è già avuto sentore) restituisce fiducia e speranza a tutto l'ambiente. Quasi una riedizione di quel famoso striscione in balaustra del maggio '97... "Batistuta è incedibile, il presidente", al secolo Vittorio Cecchi Gori. Oggi l'autore è Andrea Della Valle, il salto di qualità ci pare evidente. Non solo Andrea, dicevamo, perchè proprio in giornata si era speso sull'argomento anche Sandro Mencucci: "Jovetic non è assolutamente in vendita". Addirittura sei le parole impiegate dall'amministratore delegato viola, con il rafforzativo dell'avverbio tanto di moda al giorno d'oggi. Daniele Pradè, invece, si era diviso tra lunedì ("Jovetic resterà con noi a lungo") e martedì ("Jovetic resta. La Juve? Tutte sciocchezze"), mostrando una sicumera per lui inusitata. Una vera e propria levata di scudi, piuttosto che un ordine di scuderia, una concordanza di pareri e buone intenzioni (anche queste) insolite per una società come la Fiorentina abituata a dividersi, a dire ognuno la sua spesso in controtendenza reciproca. Per tutti quanti ribadiamo: "Meglio tardi che mai". Evidentemente quel famoso (e per ora presunto) contatto ha convinto, ha rassicurato, certamente ha rasserenato. L'augurio è che serva da lezione.

PALLA A JO-JO - Adesso la palla ritorna nella metà campo di Jovetic, che può scegliere: o mettersi a fondo campo, palleggiare (leggi: aspettare le offerte dei grandi club) e poi contrattaccare... oppure considerare chiuso lo scambio, andare verso la rete e stringere la mano al proprio avversario. Magari in attesa della prossima occasione. La speranza, semmai, è che questa dichiarazione non sia un fuoco di paglia e preluda al ritorno in grande stile del fratellino minore, senza ingerenza alcuna, rispettando le promesse di aprile: rivoluzione, azzeramento, rilancio tecnico, dirigenziale e strutturale. A proposito: abbiamo apprezzato anche le dichiarazioni rilasciate a Max TV (anch'esse rese note ieri), sopratutto sull'importanza di dotarsi di uno stadio. Peccato che l'intervista fosse un pò datata (8 giugno, complimenti a Radio Fiesole che lo ha scoperto), ma tant'è... Certo, due dichiarazioni di ADV nello stesso giorno sarebbero state davvero troppe. Comunque caro Andrea...bentornato. E mi raccomando, si faccia vedere più spesso...


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