MENCUCCI, Smentisco qualsiasi voce su Corvino
L'amministratore delegato della Fiorentina Sandro Mencucci su Corvino: "Ho letto di voci su Corvino al Napoli, all'Inter, ad altre squadre. Voglio smentire qualsiasi voce sull'allontanamento di Corvino dalla Fiorentina. Metto una pietra sul discorso, con Corvino stiamo parlando di futuro, di settore giovanile, di mercato di gennaio, nessun problema. Il contratto? Ne parleremo nei tempi e modi giusti, ma sia noi, che il direttore, che Della Valle abbiamo detto che con Corvino non ci sono problemi".
Le voci su Luca Toni: "E' impossibile che torni da noi da giocatore, anche solo per l'età. La Fiorentina deve pensare a programmazioni diverse. Da dove nascono queste voci? Perchè con Della Valle ne parliamo spesso di Luca Toni, semmai per il dopo carriera. Spesso diciamo... "Ti ricordi quando c'era Luca? Se ci fosse ancora Luca... ma non come dirigente. Con altri ruoli, ma ora è prematuro. Quando c'erano lui e, per esempio, Dainelli, c'era un altro spirito che vorremmo ricreare. Vediamo..."
Sullo stadio e l'area Mercafir: "Per ora non abbiamo visto niente di ciò che potremmo fare alla Mercafir. Gli uffici comunali stanno studiando un piano da proporci, quando saranno pronti valuteremo. Lasciamoli lavorare."
Sulla sentenza di Napoli: "Abbiamo fatto un comunicato a riguardo. Certo io continuo a fare l'amministratore delegato, e non vedo perchè non possa andare alle riunioni di lega. Ecco, non vorrei fosse estremizzato questo provvedimento, che chiaramente rispetto perchè viene dal tribunale."
Sul tavolo della pace: "Parteciperà Diego Della Valle, sarebbe stato sbagliato non invitarlo. Andrea non ci sarà perchè anche lui, come me, sta subendo questa sorta di sospensione. Non si sa a che titolo, noi non la condividiamo. La mia opinione è che al tavolo della pace si debba parlare di cose più importanti di calciopoli, per me è un errore parlare solo di calciopoli e degli scudetti assegnati o non assegnati. Secondo me dovrebbero parlare dei grandi temi del calcio, dei grandi problemi. Io vorrei si parlasse del futuro del calcio italiano, a 360 gradi. Nelle riunioni di lega si parla solo di diritti televisivi, di quanto prendo io...di quanto prendi tu... Stiamo a farci la guerra sulle cifre individuali. Dovremmo parlare di come migliorare il prodotto calcio, di come far crescere il prodotto calcio, e invece... Petrucci (presidente del CONI ndr.)sarà una persona che parteciperà a questo tavolo, ed è una persona super partes. Lui potrebbe creare una CONSOB del calcio, potrebbe conferire più potere alla Lega, creare un organismo esterno che regoli certe dinamiche che girano intorno al calcio".
Come mai non vengono fatti affari con l'Inter? "Per assurdo potevamo farne uno grossissimo, quello di Toni. Poi fu deciso il contrario ed in quell'occasione Toni si comportò benissimo, perchè non era il momento di cederlo, ed anche la sua carriera andando al Bayern fece un grande salto di qualità. Poi dico...comprare un giocatore dall'Inter non è facile perchè percepisce un ingaggio molto alto ed è difficile tornare indietro. Noi, comunque, non abbiamo nessun tipo di preclusione, solo che non ci sono state le condizioni".
Sul mercato, sulle cifre... "A logica dovremmo prima vendere, poi comprare. Poi lo stesso Della Valle ha detto... vediamo come siamo messi a gennaio in classifica e poi vediamo. Ci sarà un intervento dei Della Valle per coprire il disavanzo che a gennaio ci sarà sicuramente. Però adessio siamo in una situazione ibrida, abbiamo dato una svolta con il nuovo allenatore, abbiamo visto dei cambiamenti in termini di lavoro. Dovessi valutare Delio Rossi dalle ore di lavoro è l'allenatore che ho visto lavorare di più nei miei dieci anni di carriera viola. Addirittura Rossi mi ha chiesto di mettere le luci ai campini, pensate quanto sono contento. Diamogli tempo, si vedranno risultati sicuramente, non a breve, ma li vedremo. Aspettiamo le prossime partite, valutiamo tra due o tre mesi".
Sulla partita con l'Inter: "Ci sarà Pazzini...e con i vecchi giocatori viola, almeno il 95%, abbiamo mantenuto un ottimo rapporto. Pazzini lo rivediamo con piacere, quando lo abbiamo ceduto erano tutti contenti, ora invece... Tutti i giocatori hanno bisogno del loro tempo per crescere... Pazzini, poi, ha una moglie stupenda, Slitty, dolce come la cioccolata che produce. Tornando ai buoni rapporti con gli ex-viola Lobont domenica scorsa è venuto a regalarmi la maglia della Roma, per esempio. Con l'Inter non vinciamo da 11 anni? Che dire... mai dire mai, la partita non sarà facile, i miglioramenti però sono stati notevoli, speriamo in santo Jo-Jo..."