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MENO QUATTRO

di Tommaso Loreto

Muro contro muro. Come prevedibile il botta e risposta tra la Fiorentina e Borja Valero preannuncia parole al vetriolo, e se il club viola non ha cambiato di una virgola la propria linea confermandola nell'ultimo comunicato stampa, nemmeno lo spagnolo sembra aver cambiato idea, dunque ferma restando la conferenza delle verità (di Borja) la certezza è che l'accordo del centrocampista con l'Inter è sempre più imminente. Addii al veleno a parte è chiaro che la partenza di Borja Valero è una delle prime pietre miliari dell'estate. 

A seguire Corvino dovrà poi affrontare le risposte in arrivo da parte di Bernardeschi, ma anche lo stallo che persiste sul fronte Kalinic. Situazioni tra loro diverse visto che il numero 10 avrebbe già scelto la Juve a fronte di un rinnovo in viola rimasto sospeso e che, invece, il croato attende che il Milan sbrogli la matassa delle tante uscite. Sotto questo profilo, con Lapadula al Genoa lo scenario potrebbe doppiamente favorire i viola: da un lato un posto libero per Kalinic al Milan (a patto che arrivino 25 milioni minimo) dall'altro la strada spianata per arrivare a Simeone nonostante la concorrenza del Torino

Affari e questioni bloccate che non sembrano stoppare le altre vicende di mercato. Come nel caso di Politano, obiettivo prioritario dopo l'ufficialità di Tello al Betis, o come nel caso del trequartista del Nizza Eysseric individuato come eventuale sostituto di Ilicic. Lo sloveno già nella giornata di martedì dovrebbe sostenere le visite mediche per la Sampdoria, ecco perchè per Eysseric non è da escludere un forcing da circa 4 milioni nei primi giorni della prossima settimana. Perchè a prescindere dai tanti addi che si preannunciano e alla faccia dei tanti punti interrogativi del momento, giusto per la cronaca, sarà il caso di ricordare che tra quattro giorni la Fiorentina si riunisce e parte alla volta di una nuova stagione.