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MENO QUATTRO ALLA FINE

di Marco Sarti

Meno quattro giorni alla fatidica ora, meno di novantasei ore alle 19.00 di mercoledì 31 agosto 2011, data di chiusura del mercato estivo di questa stagione. In casa Fiorentina tutto - inevitabilmente - gira intorno al futuro di Alberto Gilardino. Due le opzioni sul tavolo per il bomber biellese: Marsiglia e Genova sponda rossoblù. E quest'ultima sembra sempre la pista più calda ormai da un mese, anche se - ancora - l'offerta ufficiale tale da far vacillare le certezze viola non è arrivata. Non è detto però che non arrivi a stretto giro di posta: Preziosi, avendo fatto cassa con Kucka e (forse) Palacio, potrebbe decidere di fare l'ultimo sforzo per il Gila, anche se il ragionamento del Genoa non si basa soltanto sulla disponibilità di cassa ma anche sulla valutazione oggettiva (secondo loro) del cartellino di Gilardino.

Il discorso è essenzialmente questo: il numero 11 viola fu pagato 15 milioni tre anni fa, adesso (coi dovuti ammortamenti) la Fiorentina dovrebbe considerare giusta una cifra intorno ai 10-12 milioni e non 15. Già con dodici milioni i viola, secondo il ragionamento rossoblù, si assicurerebbero una plusvalenza. Questo sembra essere il pensiero del Genoa, chiaramente non condivisibile visto che la Fiorentina ha tutto il diritto di valutare i propri tesserati come meglio desidera. In ogni caso, siamo al punto di svolta o di rottura: entro due-tre giorni massimo si sapranno le reali intenzioni di Preziosi.

C'è poi la situazione di Montolivo, molto meno incerta, almeno per il momento. Il ragazzo piace a molte squadre tuttavia la valutazione del calciatore rispetto alla situazione contrattuale le scoraggia tutte. Anche qui il ragionamento è del tutto differente tra Fiorentina e squadre interessate. I viola ritengono (giustamente) di non poter svendere il titolare della Nazionale che, in situazione contrattuale normale, varrebbe sui venti milioni di Euro. Le squadre interessate, invece, non intendono fare "regali" alla Fiorentina: il giocatore - considerato che tra sei mesi si può accordare con un altro club - vale poco, o quanto meno non i dieci milioni richiesti. La situazione è in stand by, il giocatore potrebbe rimanere a Firenze. I viola, intanto, si sono assicurati quello che nel prossimo futuro potrebbe prenderne il posto: Gustavo Campanharo, giovane volante della Juventude classe 1992. 

C'è poi Vargas che, con l'arrivo di Lazzari, vede insidiato il suo posto da titolare inamovibile della fascia sinistra. Anche in questo caso però nessuno si è fatto avanti con proposte concrete, la Fiorentina aspetta cosciente di avere tra le mani uno dei più forti su quella corsia. Intanto però il tempo passa, mancano soltanto quattro giorni alla fine del mercato e la sensazione è che per ogni discorso in entrata (anche oggi i giornali parlavano di Ramirez) ne dovrà essere fatto - prima e necessariamente - uno in uscita.