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MERCATO ALTERNATIVO

di Tommaso Bonan

Con il mercato di riparazione alle porte, il proliferare di rumors ed indiscrezioni si fa sempre più consistente. Alcune certezze, però, in casa Fiorentina ci sono. La prima, quella del ritorno di Mario Gomez. Anche se i tempi sono ancora incerti, da gennaio Montella potrà comunque contare su un nuovo acquisto, che nessun'altra squadra in serie A, per inciso, potrà sfruttare. L'altro binario sicuro da battere è quello del mercato in uscita, che non riguarderà i big della squadra, ma bensì le seconde linee. Vargas e (molto probabilmente) Pizarro a gennaio resteranno in maglia viola con gli uomini mercato che si dedicheranno allo sfoltimento della rosa. Che però dovrà essere fatto con cognizione di causa. Se è vero da una parte che il grande nome, a gennaio, è difficilmente raggiungibile, la Fiorentina che nel nuovo anno solare si appresta ad affrontare tre competizioni avrà d'altro canto bisogno di forze fresche alle spalle dei cosiddetti titolari.

Dopo Alonso, in rampa di lancio ci sono Iakovenko (altro prestito) ed Olivera, che ha comunque il contratto in scadenza a giugno e con il quale sarà difficile trovare un accordo per il rinnovo. In bilico, nonostante tutto, anche le posizioni di Wolski e Vecino, anche se il nodo legato all'eventuale (difficile) partenza di Pizarro sta rallentando le operazioni a centrocampo. Anche Bakic è in procinto di lasciare Firenze, con il Verona (squadra in cui militano alcuni obiettivi viola) come possibile destinazione. In caso di cessione di uno o più di questi elementi, Pradè e Macia dovranno fare i conti dunque anche con i nomi di seconda fascia, per evitare di ritrovarsi a metà campionato con la coperta corta.