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MERCATO ANTICIPATO E PRIMI DUBBI

di Dimitri Conti

Quest'anno, forse anche un po' in controtendenza rispetto al recente passato, la Fiorentina ha cominciato a programmare il mercato con un certo anticipo, annunciando alcuni colpi in vista dell'estate già a gennaio, o comunque negli scorsi giorni. Senza contare poi la girandola dei prestiti, tra chi va e chi torna: al suo interno c'è un elemento che quest'anno ha ben spiccato, e continua a farlo ancora, ed è Luca Ranieri. Una stagione da titolare - ben giocata - a Foggia e due prestazioni scintillanti nelle prime due gare del Mondiale U20 con l'Italia. Inevitabile che con l'acquisto di Aleksa Terzic, classe '99 serbo che arriverà per più di un milione dalla Stella Rossa anche se ha giocato nel Graficar (seconda serie serba), qualche riflessione scatti da sé. Perché allo stato attuale, al primo luglio la Fiorentina ci arriverebbe con quattro terzini sinistri in rosa, aggiungendo oltre ai due già citati i già presenti Biraghi e Hancko. Chiaro che qualcuno sia destinato a partire. Per capire le prospettive di Ranieri abbiamo chiesto al suo agente, Giocondo Martorelli: "Ogni società è libera di fare i programmi che vuole, noi prenderemo in considerazione la migliore situazione per lui. Il problema non ci tange, siamo sereni e consapevoli della qualità del calciatore. Se non è Firenze sarà da un'altra parte: tornare nella casa madre per un nuovo progetto sarebbe il massimo ma gli attestati di stima non mancano di certo. Quando sarà il momento parleremo con Corvino o chi per lui". L'augurio, da un certo punto di vista anche sistemico, è che con le parole "giovani" e "italiani" non si finisca per sciacquarsi la bocca mentre questi vanno a giocare altrove.

Poi c'è anche il filone empolese. Detto e ridetto della situazione in costante evoluzione di Traorè, sulla quale torneremo tra qualche riga, va prima registrato l'unico acquisto ad oggi ufficiale sulla strada tra Empoli e Firenze: quello di Jacob Rasmussen, strutturato difensore danese nato nel '97. Arriverà a Firenze per 7 milioni di euro, una cifra piuttosto ragguardevole se si pensa che il centrale 22enne è praticamente sparito dai radar subito dopo il mercato invernale. Nelle ultime giornate, anche in casi di emergenza, Andreazzoli gli ha preferito il greco Nikolaou, di un anno più giovane. C'era poi la sensazione che il costo non indifferente dell'operazione fosse legato in qualche modo al contemporaneo arrivo di Traorè, per un pacchetto complessivo da circa 20 milioni di euro. Il punto è che, come vi stiamo raccontando con continui aggiornamenti qui sulle pagine di FirenzeViola.it (QUI trovate ad esempio le posizioni delle due società coinvolte), il trasferimento di Traorè appare ancora lontano dal realizzarsi. Corsi oggi ha ulteriormente alzato i toni del dibattito, ricordando come ad ora l'ivoriano sia un calciatore dell'Empoli e non della Fiorentina. La volontà del centrocampista però, secondo quanto apprende FirenzeViola.it, sarebbe quella di unirsi ai viola, anche per la parola già data. Dal suo entourage, però, ad oggi filtrano sensazioni di pessimismo. Sullo sfondo poi ci sono altre squadre interessate al classe 2000, tra queste anche una certa Juventus (LEGGI QUI), seppure allo stesso tempo venga difficile pensare che chiunque sia disposto a mettere sul piatto 13 milioni subito per un calciatore che, tecnicamente, sarebbe retrocesso in B con il suo club. E certi dubbi in casa Fiorentina, se si considera che la piazza è ancora in attesa di capire chi sarà il proprietario della squadra nella nuova stagione, non possono che continuare ad essere alimentati.

LEGGI QUI LE PAROLE DI CORSI: "TRAORE NOSTRO, LE CARTE VIOLA NON VALGONO"