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MERCATO APERTO, MA NON PER I GIOIELLI VIOLA

di Luciana Magistrato

Giù le mani dai gioielli, in questa sessione di mercato. A gennaio la Fiorentina non prenderà in considerazione infatti offerte per i suoi pezzi migliori. L'obiettivo è infatti dare a Beppe Iachini qualche pedina di valore per tamponare qualche lacuna estiva. E i dirigenti lavorano sodo al centro sportivo, uscendo con il buio, per confrontarsi e incontrare agenti. Per le prime mosse occorrerà aspettare ancora qualche giorno, ma il mercato, si sa, è pronto ad accendersi nel giro di ore. Quello che non si accenderà saranno le aste per Castrovilli e Chiesa, incedibili per la Fiorentina che accanto a questi giocatori vuole mettere compagni all'altezza per aumentare il valore della squadra. Per questo con l'agente Michelangelo Minieri, incontrato oggi per Bonifazi, non si è toccato l'argomento Castrovilli visto che per ora il centrocampista è un punto non fermo ma fermissimo, avendo anche rinnovato da poco. A nulla servirà l'offerta di Aurelio De Laurentiis che da Napoli danno per certa tra qualche giorno. E a proposito di rinnovo,  potrebbe firmare -ma dopo il mercato di gennaio - anche Federico Chiesa: un adeguamento di stipendio per poi decidere con più tranquillità se accettare la corte di una big a giugno. Non sarà inserita nessuna clausola proprio per non dare il coltello dalla parte del manico ad alcun club, libero di presentarsi con la cifra, che nella prassi tra l'altro viene sempre dilazionata, annullandone la convenienza immediata. Insomma, in questa sessione, guai a toccare i gioielli viola.