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MERCATO, Dopo Pazzini, Osvaldo e Papa Waigo

di Tommaso Loreto

Archiviata la cessione di Pazzini, e in attesa della sfida di sabato sera a San Siro, la Fiorentina torna a lavorare sul mercato. In uscita. La posizione più importante, anche alla luce di quanto confermato ieri da Corvino, resta quella relativa a Osvaldo che lascerà Firenze. Per l'argentino le offerte non mancano, ma i viola non vogliono scendere sotto i nove milioni di euro per il cartellino dell'attaccante. Il Bologna, perso Pazzini, sembrerebbe essere la società più determinata ma anche in questo caso, come del resto accaduto per il neo doriano, la concorrenza è agguerrita. In Italia ci sono Torino e Roma pronte a soffiarlo al club della presidentessa Menarini, mentre in Europa il West Ham resta la destinazione prediletta da Osvaldo, senza dimenticare l'Espanyol che potrebbe anche bruciare tutti già nei prossimi giorni.

Non mancano, comunque, gli estimatori anche per un altro partente viola. Si tratta di Papa Waigo, per il quale resta la Reggina la pista più calda, anche in virtù del nome di Barreto che, alla Fiorentina, non dispiacerebbe affatto. Così, mentre il Bologna sembra manifestare interesse anche per Almiron (la cui cessione non è poi così improbabile) e il Genoa continua a fare la corte a Semioli, per Da Costa e Mazuch la Fiorentina si è presa qualche giorno. Per il portoghese continua a resistere l'ipotesi Marsiglia, anche se il Benfica è in agguato, mentre è delle ultime ore un interesse del Betis Siviglia per Storari, che però piace anche alla Roma e ai russi del Rubin Kazan. I viola, comunque, potrebbero anche tornare sul mercato alla ricerca del prestito di una seconda punta. Se il nome di Balotelli sembra quantomeno irraggiungibile, potrebbero essere ben altre le piste sondate da Corvino.

  

 

 


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