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MERCATO, Oggi Behrami e domani..

di Enrico Mocenni

Dopo tre lunghissime settimane di trattative finalmente lo possiamo dire: Behrami c'è! Lo diciamo con un pizzico di soddisfazione perché con il passare dei giorni, poi divenute settimane, la sensazione che l'affare potesse diventare l'ennesima bolla di sapone di un mercato insidioso prendeva col passare del tempo sempre più campo. Oggi invece, apriti cielo, Behrami arriverà a Firenze per sostenere le visite mediche, prima di unirsi definitivamente al gruppo di Mihajlovic. Il secondo acquisto del mercato di riparazione è dunque messo a referto, l'esterno svizzero firmerà un contratto di tre anni più un opzione per il quarto guadagnando all'incirca 1 milione di euro all'anno, mentre nelle casse del West Ham andranno 3,5 milioni più un bonus per le presenze. Una notizia positiva in una giornata che aveva visto la Samp anticipare tutti, Fiorentina compresa, per Massimo Maccarone. L'attaccante ormai ex Palermo indosserà la maglia blucerchiata ed andrà a rinforzare un reparto offensivo che conta già Pazzini (fuori 15 giorni), Pozzi (due settimane di stop) e il nuovo arrivo Macheda. La Fiorentina adesso si muoverà nei prossimi giorni in cerca di un ulteriore rinforzo per il reparto avanzato, orfano di Mutu, e con i soli Gilardino e Babacar a sostenere il fardello del gol in casa gigliata. Un problema non da poco se si considera che il senegalese, seppur talentuoso, deve ancora compiere 18 anni e il Gila, sempre solitario in mezzo all'area, appare di giornata in giornata sempre più con l'acqua alla gola. Maccarone, in tal senso, con i suoi trentuno anni e la buona dose di esperienza in squadre 'difficili', e lo diciamo senza alcuna velleità polemica, avrebbe fatto comodo. Anche perché le alternative al momento sono poche e poco convincenti. Il primo della lista è Barreto, ma da Bari continuano a far sapere di non volersi privare del brasiliano, che per di più sta ancora smaltendo un problema muscolare che lo tiene ai box da quasi due mesi e mezzo. L'altra strada porta a Caracciolo, l'airone bresciano però costa troppo e non sembra intenzionato a voler passare la seconda parte della stagione seduto in panchina nel ruolo di vice Gila. In definitiva la Fiorentina dovrà lavorare alacremente se vorrà concedersi un ulteriore regalo dal mercato, anche se a ben vedere un'altra soluzione, più casalinga e meno dispendiosa, ci sarebbe. Il condizionale in questo caso è più che mai d'obbligo, ma le reiterate dichiarazioni 'd'amore per la Viola' rilasciate da Mutu nelle ultime settimane, e le 'ritrovate' buone relazioni tra il romeno e il resto della squadra, potrebbero aprire clamorosamente le porte ad un reintegro del 'Fenomeno' , almeno fino al termine della stagione, quando inevitabilmente le strade di Mutu e la Fiorentina prenderanno direzioni diverse.