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MERCATO IN ATTESA...DEL CDA

di Pietro Lazzerini

In questi giorni di mercato la Fiorentina appare un po' bloccata sulle gambe, come un giocatore che rientra in campo con l'acido lattico della preparazione. L'obiettivo in testa è chiaro, ma non c'è la forza per raggiungerlo, prima occorre rientrare in forma, una forma che per quanto riguarda la società viola potrà essere ritrovata soltanto in seguito al tanto nominato CDA. Era fine aprile quando abbiamo iniziato a parlarne, non perché fosse una data inventata, ma anzi perché era la stessa società a far trapelare la volontà di chiudere il bilancio guardando al futuro e progettando insieme il prossimo mercato. Giugno è alle porte, e il Consiglio d'Amministrazione non è stato ancora indetto. E' proprio da qui che nasce l'immobilismo viola.

Da quella riunione infatti, non uscirà rinnovato soltanto il rapporto di Pradè con la Fiorentina, ma anche quello di altri giocatori viola che aspettano l'avallo del consiglio prima di firmare il prolungamento. Stiamo parlando ovviamente di Pizarro e di Aquilani, non di Neto sul quale invece tutti sono già concordi. Insieme ai vari prolungamenti c'è da parlare anche del futuro di Juan Cuadrado. Andrea Della Valle farà un tentativo con il giocatore, cercherà di convincerlo a restare un altro anno prima di lasciare definitivamente la maglia viola. Se la risposta sarà positiva, sempre nella riunione verrà decisa la cifra da mettere sul piatto dell'Udinese, perché nessuno vuole concludere l'avventura del colombiano alle buste. 

Andrea e Diego Della Valle torneranno in Italia nel corso della prossima settimana, e fisseranno immediatamente questo "benedetto" CDA. Pradè e Macia hanno i fucili carichi, sono pronti a sparare i primi colpi ma dovranno forzatamente aspettare il via libera del consiglio. Manca poco, poi il mercato viola tornerà a muoversi, con il via libera della proprietà ovviamente.