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MERCATO IN USCITA, Il punto: il più è fatto ma...

di Giacomo A. Galassi

Archiviate - almeno per ora - le questioni Chiesa e Dragowski, Pradè e Barone proseguono nel loro lavoro di sfoltimento di una rosa che ad inizio estate contava, parole del ds viola, 60 elementi non funzionali su 75. Arrivati a metà agosto il grosso degli esuberi viola è stato sistemato, ma ci sono ancora almeno una decina di casi da risolvere.

Partiamo con i giocatori che non possono essere considerati esuberi. Il futuro di Pezzella rischia di essere lontano da Firenze e nonostante la società abbia più volte sottolineato la volontà di trattenerlo in viola, le caratteristiche diverse dalle richieste di Montella e il pressing della Roma sul giocatore non fanno dormire sonni tranquilli agli estimatori dell'argentino. Fino all'ultimo Pezzella potrebbe lasciare in direzione Capitale, ma ad oggi le probabilità che lo faccia sono piuttosto basse.

Diversa invece la situazione legata a Simeone: per il Cholito sono giorni di riflessione perché appare fuori dal progetto tattico di Montella (le ripetute esclusioni in amichevole ne sono un esempio) e la possibilità di rilanciarsi altrove lo stuzzica: Cagliari e Sampdoria sono alla finestra.

Capitolo esuberi: la Fiorentina resta la numero 1 in Serie A in quanto a giocatori da piazzare, con la colonia francese a farla da padrona.

Eysseric, Dabo e Thereau restano in uscita e se sul primo ci sono Nantes e Tolosa, per gli altri due la situazione è ancora più complicata. Thereau non ha offerte concrete al momento e un anno di contratto a 700mila euro fanno propendere il giocatore verso la permanenza in viola pur restando fuori dal progetto; anche perché la rescissione consensuale del contratto, discussa da Fiorentina ed ex Udinese, non ha portato alla soluzione sperata dalla società. Le possibilità che resti alla Fiorentina sono alte a meno che l'interesse della Juve Stabia non diventi più concreto.

Dabo invece avrebbe più possibilità di giocarsi le sue chances in viola, ma Montella e società cercano per lui la cessione: su di lui in passato si sono fatti avanti dalla Grecia, ma ancora non è arrivata un'offerta che possa portare all'addio.

Poi c'è la situazione di Cristoforo. L'uruguagio, lo scorso anno in prestito al Getafe, ha giocato da regista la maggior parte delle amichevoli estive ma con l'arrivo di Badelj e Pulgar è destinato a vedere il campo con il lumicino: anche per lui si aspettano offerte concrete per arrivare al saluto.

Tolti dal mercato Venuti, Ranieri e Castrovilli, infine, resta la situazione di Rasmussen: il difensore ex Empoli, pagato 7 milioni, si è presentato qualche giorno fa in conferenza stampa ma oltre a non convincere totalmente il reparto tecnico, si è allenato pochissimo con i compagni ed è indietro con la preparazione. La via del prestito sembra quella più probabile.