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MERCATO, Le "vie d'uscita"

di Paolo Bocchi

Ultima settimana di trattative della finestra invernale di mercato. Per la Fiorentina al momento sono da registrare movimenti soltanto in entrata con gli arrivi del portiere brasiliano Neto e del centrocampista Behrami, per il quale si attende ormai solo l'ufficialità. Stranamente però, quello che più preoccupa stavolta non sono i mancati arrivi ma le mancate cessioni. Con una posizione di classifica che non fa dormire sogni tranquilli ma che, a meno di catastrofi, non dovrebbe vedere la squadra viola coinvolta nella lotta per non retrocedere così come in quella per agganciare un posto in Europa, ecco che il mercato in uscita assume un ruolo fondamentale per la pianificazione della prossima stagione, quella del rilancio. Una stagione che dovrà necessariamente partire con la cessione di tutti quei giocatori che, per un motivo o per un altro, non rientrano più nel progetto Fiorentina. I nomi in ballo sono quasi tutti di primo piano, almeno a giudicare dai soldi spesi per i cartellini o per gli ingaggi, ma la resa sul campo attualmente è del tutto insoddisfacente. In tutti questi casi, tranne forse nel caso di Vargas, la Fiorentina ci rimetterà rispetto a quanto pagato. Al ds viola Pantaleo Corvino, nelle vesti di rottamatore, il difficile compito di trovare degne sistemazioni a quei giocatori che hanno concluso il loro ciclo a Firenze.

Vediamo nel dettaglio la loro situazione:

Vargas: L'arrivo in città del suo procuratore Carlos Delgado non è passato inosservato. Sembra infatti che il Bayern Monaco stia preparando un'offerta di circa 13 milioni di euro, pagabili in tre anni, per assicurarsi il talentuoso esterno peruviano. Vedremo se il club viola che questa estate voleva 25 milioni, chiederà ai tedeschi di inserire eventuali contropartite come il terzino Diego Contento che sembra piacere a Corvino. Resta in piedi anche la pista Zenit, avvalorata dalle parole di Ippolito Gallovich, il quale, parlando ai media russi, è andato oltre a quanto già dichiarato nel pomeriggio, ovvero sostenendo che ci sarebbe già un accordo tra un club italiano ed uno della Premjer Liga per il trasferimento di un giocatore importante del nostro campionato. Se si trattasse davvero del Peruviano probabilmente l'offerta sarebbe ancora inferiore a quella dei tedeschi ma in un'unica soluzione. (LEGGI QUI)

Zanetti: Continuano i tentativi per trovare una sistemazione all'esperto centrocampista di Carrara. Le notizie che lo vorrebbero coinvolto in uno scambio col napoletano Blasi non hanno avuto seguito mentre sembra definitivamente saltato il suo passaggio al Brescia, con la Fiorentina che avrebbe contribuito al pagamento dell'ingaggio, per il rifiuto dello stesso giocatore che continua nel suo personale muro contro muro con la società.

Bolatti: Il centrocampista argentino, ad un anno dal suo arrivo, sembra sempre più ai margini della squadra. Alle ultime brevi apparizioni in campo ha fatto seguito l'intenzione manifestata dal ds viola, tutta da verificare, di toglierlo dal mercato. Resta il fatto che il giocatore sembra avere estimatori solo in Sudamerica, dove però sarà difficile recuperare i circa 3,5 milioni spesi per la metà del suo cartellino. Nonostante la smentita del suo presidente, sembra che l'Internacional abbia fatto un sondaggio, ma l'operazione sembra difficilmente attuabile. La speranza di Corvino probabilmente rimane quella di inserirlo nella trattativa Funes Mori con il River Plate.(LEGGI QUI)

Felipe: Il fiore all'occhiello dello scorso mercato invernale ha totalmente deluso le aspettative. Corvino sta sondando il mercato in cerca di acquirenti ma, anche in questo caso, sarà molto difficile ottenere una somma vicina al costo del giocatore (9 milioni). Nel suo futuro potrebbe esserci il Genoa che, dopo l'idea Veloso morta sul nascere per problemi burocratici, potrebbe proporre uno scambio con Jankovic. Il giocatore ha recuperato da un lungo infortunio e dopo alcune apparizioni non trova molto spazio. Mihajlovic è un suo estimatore ma il Genoa in questo caso potrebbe essere interessato soltanto ad uno scambio di prestiti.

Avramov: Se dopo la partita di Parma la sua storia a Firenze era giunta al capolinea, con l'arrivo di Neto sono stati aggiunti anche i titoli di coda. Peraltro il giocatore occupa un posto da extracomunitario che dovra necessariamente essere liberato. Sembra che sul portiere serbo ci sia l'interesse di una squadra di serie B e di una compagine polacca.(LEGGI QUI)