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MERCATO, Munoz, Salvio e il terzino in arrivo, Santana in partenza

di Marco Conterio

Migliorare ma non potenziare. Benvenuti al supermarket viola 2009/10. Perché? Semplice e cristallino. I soldi per gli acquisti ci sono, 13-14 milioni. Mancano quelli per gli ingaggi, visto che il monte stipendi è già sforato di 4 milioni. Cedere, dunque, e comprare giocatori che non pretendano la luna: giovani di prospettiva, letto neanche troppo tra le righe.

Munoz e Salvio, quindi. Il primo, difensore del Boca Juniors, è atteso a Firenze nelle prossime ore. 1 milione di euro al club argentino per il prestito, 7 milioni la cifra a cui i viola lo riscatteranno il giugno prossimo. Con una specifica: Munoz, ad oggi, è infortunato e sarà disponibile solo da ottobre. Decisive, dunque, saranno le visite mediche. Capitolo Salvio: Corvino lo reputa prettamente un esterno sinistro che sa fare anche gol, in Argentina continuano a paragonarlo a Lavezzi. Dettaglio di non poco conto, visto che nella prima ipotesi, rappresenterebbe l'alternativa a Vargas, nella seconda sarebbe un doppione, se non un triplone, di Mutu e soprattutto Jovetic. Il Lanus però gioca al rialzo, sparando alto: 17 milioni l'ultima richiesta che filtra dal Sudamerica, i viola arrivano massimo a 11.

Capitolo terzino destro: la Fiorentina lavora anche per questa posizione, ricoperta ad oggi dal solo Comotto. Jonathan del Cruzeiro e Cassetti della Roma, con De Silvestri della Lazio più indietro, sono le ipotesi più accreditate. Certo è che Corvino chiuderà anche per un giocatore in questa posizione, visto che una sola opzione per il ruolo è ben poco in vista di tre competizioni.

Partenze: Santana, dopo il messaggio di ieri del ds viola, sembra già con le valigie in mano. Verso Roma, magari, con la quale concretizzare un possibile scambio con Cassetti. Dainelli dovrebbe invece rimanere, a meno di clamorosi ritorni di fiamma per il centrale di turno. Su Semioli, out dalla lista Champions, permane l'interesse della Sampdoria, che però offre ancora poco alla Fiorentina. Da Costa piace a Torino e Bologna, ai felsinei potrebbe finire anche Papa Waigo.