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MERCATO, Pezzi da novanta in uscita

di Tommaso Loreto

Fra pezzi pregiati che potrebbero andarsene e nuove prospettive, Firenze s’interroga sul proprio futuro. La fanno i tifosi viola che chiedono maggiore chiarezza praticamente a tutti, dalla squadra alla società, lo fanno però anche coloro che potrebbero arrivare in viola o abbandonare le rive dell’Arno. Le notizie di giornata non riportano grandi novità, visto che i nomi dei papabili partenti restano gli stessi. Frey, Vargas e Mutu. Il portiere piace a mezza Europa ma non solo. Se l’Arsenal è alla finestra, idem il Bayern Monaco, un eventuale giro di numeri uno potrebbe anche richiamare le attenzioni di Inter e Juventus sul portiere transalpino. C’è lo zampino dei nerazzurri anche su Vargas. E, probabilmente, nei confronti del peruviano saranno Real Madrid e Inter a giocarsi le carte più costose. Anche perché, Corvino, non scenderà sotto la richiesta di 25 milioni. Di gran lunga inferiore, infine, la richiesta per Mutu sul quale resiste l’interesse di società turche come il Fenerbache o più europee come l’Ajax. Comunque vada a finire, sembrano davvero essere questi i tre pezzi pregiati da sacrificare per fare il prossimo mercato.

Perché, comunque, la Fiorentina sarà ovviamente attiva anche in entrata. Munoz il nome più vicino in virtù delle trattative già avviate da tempo col Boca Juniors, ma col passare del tempo anche Mantovani, a suon di dichiarazioni, si sta avvicinando sensibilmente alla difesa gigliata. A centrocampo, invece, i viola puntano nomi importanti quali Palombo, ormai vero e proprio pallino gigliato, senza tralasciare il solito, valido, Miguel Veloso. Le altre alternative, sempre in mezzo al campo, potrebbero essere Biagianti, Martinez (ma qui il Catania ha pretese altissime) e quel Giovinco che la Juve potrebbe anche mettere sul piatto per arrivare a Vargas, o per scontare il prezzo di Felipe Melo. E in attacco? A prescindere dall’affaire Mutu la Fiorentina cercherà di capire su quanti e quali giovani puntare, da Keirrison a Babacar passando per Ljajic sono loro il futuro immediato dei viola, senza però tralasciare ipotesi intriganti come quella che porterebbe al bomber della Serie B, e del Grosseto, Pinilla sul quale, tuttavia, in tanti stanno già facendo un pensierino di mercato.